Italgas aveva presentato ricorso contro la Provincia di Udine per chiedere la sospensione del bando di gara per la concessione della rete gas nell’ambito Udine 1-Nord

Concessione rete gas, il Tar Fvg respinge il ricorso di Italgas contro la Provincia

Il Tar Fvg ha respinto il ricorso che Italgas aveva presentato contro la Provincia di Udine per chiedere la sospensione del bando di gara per la concessione della rete gas nell’ambito Udine 1-Nord costituito da 79 Comuni e che ha una quantificazione economica pari a circa 93 milioni di euro (in 12 anni).
Esprime soddisfazione l’assessore provinciale all’energia, Leonardo Barberio. “Con questa pronuncia è stato riconosciuto il corretto operato della Provincia di Udine che ha pubblicato il bando di gara quale esito finale di un iter complesso. Negli ultimi anni sono state messe in atto varie procedure per accogliere le deleghe dei Comuni, per valutare le reti e quindi per attivarci quale stazione appaltante per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano”. Il Tar Fvg, contrariamente a quanto sostenuto da Italgas, non ha ravvisato rischi per gli interessi dell’impresa, che potranno essere pienamente tutelati nel prosieguo della procedura di gara a evidenza pubblica “ristretta”.
Si tratta di una sentenza importante in quanto il bando cui si farà riferimento è il primo in Italia di questa tipologia: prevede, infatti, una gara a procedura ristretta con una fase preliminare di valutazione dei concorrenti. Al termine di tutto l’iter che prevede anche la presentazione e la valutazione delle offerte, all’operatore aggiudicatario verrà affidato per 12 anni il servizio di distribuzione del gas metano. “Non si è compreso perché – argomenta Barberio – Italgas si sia ritenuta danneggiata dall’esperimento di una procedura di gara ristretta, dal momento che gli operatori economici interessati presentano la richiesta di invito nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando di gara e, successivamente, presentano le proprie offerte in base alla lettera di invito.  Il presente ricorso appare finalizzato ad uno scopo dilatorio”. “Con la sentenza del Tribunale – conclude l’assessore Barberio – l’iter può quindi proseguire: lunedì 29 febbraio coincide il termine per la presentazione delle domande di prequalifica. Si tratta di una verifica preliminare dei requisiti dei concorrenti, passaggio caratteristico della gara a procedura ristretta. Gli operatori che avranno superato la prima fase, dovranno poi, in un secondo passaggio, presentare le buste con le offerte”.

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