Juventus-Napoli: 3-0 Llorente, Pirlo, Pogba; Juve a caccia della Roma le PAGELLE e la sintesi video

10 novembre 2013 – Juventus di fronte al Napoli per stabilire le gerarchie di questo campionato corso a folle velocità da entrambe le squadre ma sempre un passo dietro alla Roma di Garcia che però è in fase di rallentamento. Conte  dispone i suoi con il 3-5-2 e sceglie Isla a destra e Pogba mezzala sinistra con Marchisio in panchina. Benitez conferma il 4-2-3-1 con Fernandez che sembra aver definitivamente superato Britos nelle gerarchie difensive. Basta un minuto e la Juve è già in vantaggio: prima Reina salva su Pogba ma sul calcio d’angolo conseguente è Llorente a deviare in rete un colpo di tacco di Tevez. Dopo 15 minuti di assedio e un’altra grande parata di Reina il Napoli riesce a uscire dalla metacampo e pungere la Juve ma le occasioni migliori sono sempre dei bianconeri in particolare con Llorente che sfiora il raddoppio al 38°. Nella ripresa il Napoli ci crede un po’ di più ma le occasioni migliori sono ancora per la Juve in particolare con Vidal che sbaglia solo davanti a Reina. Il raddoppio arriva al 29° con una punizione di Pirlo che supera la barriera a un Reina che nell’occasione sembra un po’ sufficiente nell’atteggiamento. Passano 5 minuti e Pogba mette dentro il terzo gol con una botta dal limite che si infila dopo aver colpito il palo. Le gerarchie son chiare

 

JUVENTUS 3-5-2

BUFFON 7: un paio di parate soprannaturali su Insigne
BARZAGLI 6,5: gli capita il più peperino degli avversari. Spesso lo sovrasta con forza ed espereinza ma ogni tanto Lorensigno lo giobba
BONUCCI 6,5: sfiora il raddoppio che avrebbe chiuso la partita dopo 10 minuti, comanda con sicurezza la difesa
OGBONNA 6: Callejon è un fantasma chiude in diagonale su Higuain che lo aggira da grande centravanti. Ma serviva la seconda ammonizione?
ISLA 7: a gran sorpresa dopo un anno e mezzo dal suo acquisto fornisce una prestazione davvero convincente per ritmo e quantità. I piedi non sono sopraffini ma risulta preziosissimo
VIDAL 6: più basso del solito si limita a coprire Pirlo e Isla. Gli capita un’occasione che getta alle ortiche
dall ’85° MARCHISIO sv: era un titolare, non lo è più
PIRLO 7,5: regia senza grandissimi lampi ma sempre precisa, ritmica, musicale. Poi con solo tre uomini in barriera e Reina che saltella come un pugile  mette la punizione del 2-0
POGBA 7,5: le sue doti naturali, pardon soprannaturali, ne fanno un giocatore sopra le media fisicamente, tecnicamente e per lucidità. Incanta con un gol da consegnare agli annali. E’ fra i migliori al mondo.
ASAMOAH 6,5: spinge con grande dedizione e sfiora pure il gol al volo. Soffre qualcosina quando deve difendere su Maggio
TEVEZ 6: la tocca di tacco sul gol quel tanto che basta a liberare Llorente ma appare abbastanza casuale. Qualche giocatina qua e là (mette Vidal in porta)  ma ci si aspetta di più
dall 80° PELUSO sv: entra per chiudere la cerniera difensiva dopo l’espulsione di Ogbonna
LLORENTE 6,5: tocca due palle: una è gol l’altra quasi
dall’88° QUAGLIARELLA sv:

CONTE 6,5: infonde ai suoi 10 minuti di trance agonistica, ha la bravura di pescare un ottimo e inaspettato Isla

 

NAPOLI 4-2-3-1

REINA 6,5: salva la partita almeno due volte con interventi miracolosi ma sulla punzione di Pirlo è assolutamente rivedibile per la sufficienza con cui tratta il pericolo imminente;  il regista della nazionale la mette dove non batte il sole ma non sembra reattivo
MAGGIO 5,5: soffre Asamoah anche se non lo incontra molte volte, ma non riesce a contrastarlo perchè troppo basso, sempre insidioso in spinta
FERNANDEZ 6: la Juve non buca mai sui due centrali se non sul gol ma si tratta di una deviazione
ALBIOL 5,5: soffre più del compagno in particolar modo sulle palle alte e sbaglia anche sul fuorigioco
ARMERO 5,5: esuberante nella corsa come ai bei tempi ma la precisione è rimasta sepolta in Friuli in un campionato ormai lontano,
BEHRAMI 6: la Jue buca soprattutto sulle fasce ma i due mediani davanti alla difesa non riescono ad aiutare in nessuna fase
INLER 5,5: come Behrami anche se dalla sua parte spinge Pogba e non c’è mai un mediano ad aiutare. Lascia totalmente solo Pogba sul terzo gol
dall 80° ZAPATA sv
CALLEJON 5: invisibile, delusione.
dal 70° MAERTENS sv: entra e la Juve molla i due ceffoni che chiudono la partita
HAMSIK 5: vedasi Callejon, nel secondo tempo Benitez mischia le carte e lo slovacco cerca i palloni muovendosi più basso. Quando gli capita la palla buona la mette fuori
INSIGNE 6,5: a casa del suo idolo Del Piero spolvera l’argenteria dei tocchi di classe per cercare il gol, punzione, tiro a giro, tiro sul primo palo. Ci prova con tiri dalla distanza ma non riesce quasi mai a far giocare i compagni
HIGUAIN 6: un bel movimento su Ogbonna  e tanta generosità

BENITEZ 5,5: il suo Napoli alla prima grande prova dell’anno dimostra poche idee