Krampus a Tolmezzo: le tradizionali maschere della Val Canale

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Anche sta volta un nuovo successo di pubblico. L’esibizione di domenica dei Krampus Skaupaz Toilf, con la loro sfilata e lo spettacolo ammaliante di luci e fuochi ha rapito per il quarto anno consecutivo i tolmezzini e non solo. Circa duemila persone, provenienti dalla Carnia e dal Friuli non si sono voluti perdere le rinomate orribili maschere della tradizione della Val Canale, sono scese in corteo da Via Cascina e percorrendo Via Roma sono giunte sino alla principale piazza tolmezzina, brandendo torce infuocate, campanacci e bastoni. Una iniziativa promossa dalla Nuova Pro Loco Tolmezzo all’interno del calendario di eventi per il Natale in città.

Il “Gruppo Krampus Skaupaz” ha presentato uno spettacolo di fuochi e rituali nel pieno rispetto della tradizione, stavolta raccontata con dovizia di particolari ai presenti dalla speaker ufficiale della Nuova Pro Loco Tolmezzo che ha permesso ai presenti di assistere in maniera partecipe all’esibizione oltre che saperne un po’ di più su una delle probabili origini dei Krampus: si è narrato di un ragazzo del popolo, comportatosi in maniera incivile durante l’anno e quindi catturato dai Krampus e caricato su un carretto per poi essere trasportato in corteo attraverso le vie del paese fino a subire una prima trasformazione in Krampus. San Nicolò decreterà poi la sua condanna e la trasformazione avverrà in modo definitivo. In mezzo ai numerosi krampus che partecipano a questa cerimonia c’è anche il krampus vecchio del gruppo che, geloso dell’arrivo del nuovo rivale cerca in tutti i modi di ostacolarne la creazione, diventando il più violento ed aggressivo di tutti, non rispettando le regole fino ad assumere sembianze diaboliche.

Alla fine della cerimonia di iniziazione i krampus sono stati liberati e si sono mescolati alla moltitudine di persone presenti in piazza, costringendo in maniera assolutamente benevola, grandi e piccini ad inginocchiarsi e recitare una preghiera mentre San Nicolò distribuiva ai buoni i dolcetti e ai cattivi il carbone.

Le iniziative della Nuova Pro Loco proseguiranno ora con altri appuntamenti:

Martedì 17 dicembre nella palestrina delle Scuole Medie di Via Battisti, dalle ore 14 la cooperativa Itaca ed il Servizio sociale dei comuni propongono i Mercatini di Natale con le attività dei gruppi.

Sabato 21 in piazza Centa dalle ore 10 alle 18 torna il Mercatino “Gujet”, con gli artigiani della Carnia mentre nella serata da non perdere al teatro “Candoni” il concerto “Alenu” con Alva Lutaza ed Elsa Martin, un connubio di musica sarda e friulana, promosso dal Circolo dei Sardi di Tolmezzo. Domenica 22 dalle 10 alle 18 in piazza XX settembre i Mercatini degli Hobbisti, dalle ore 16 poi musica con il “Coretto degli Amaretti” di Amaro e Cavazzo”, l’animazione dell’associazione Econoise e alle 17 lo spettacolo teatrale per bambini a cura dell’Accademia della Carnia.

Mercoledì 24, la vigilia si festeggerà con Babbo Natale tra le vie di Tolmezzo e la Santa Messa di Mezzanotte anticipata dai cori in Duomo. Giovedì 26 dicembre, il consueto Concerto “Stella di Natale” in Duomo, offerto dal Coro Tita Copetti.

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