La diffusione dei pagamenti elettronici con E-payments, un’ascesa inarrestabile

Il nostro pianeta e la nostra società attraversano da ormai un secolo un periodo di forti innovazioni, e tutti i processi strutturali della vita quotidiana che sono stati la normalità fino a poco tempo fa, non lo sono ormai più – o quantomeno non sono più la regola.

La richiesta di merci in giro per il mondo ha costretto le compagnie a sviluppare sistemi di rifornimento sempre più rapidi, e al contempo, il fiorire di numerose attività, anche private, ha fornito al mondo una tale quantità di scelte che solo qualche anno fa sarebbe stata impensabile. Ed è proprio l’immensa varietà di prodotti disponibili – anche per lo stesso tipo di utilizzo – che ha spinto le aziende a una concorrenza estrema, portandole a diventare sempre più internazionali, per aumentare grandemente il proprio bacino di utenza e, di conseguenza, i profitti. Questi sono solo alcuni dei cambiamenti che hanno stravolto il modo di vivere – e quindi di acquistare prodotti – in giro per il mondo. Anni fa il pagamento più diffuso era quello in contanti, circostanza derivante dal fatto che tutte le merci che le persone acquistavano, arrivavano da negozi nella loro immediata prossimità.

IL PERIODO DELLE INNOVAZIONI

Il 1950 è l’anno che vide l’introduzione della prima carta di credito: fu il un uomo di nome Frank McNamara, negli Stati Uniti, uscendo da un ristorante si rese conto di aver dimenticato il contante a casa, e così ideò il sistema che poi diventò la carta di credito. Ovviamente, al fattore di una maggiore comodità, si aggiungeva quello di un livello di sicurezza aumentato in modo sostanziale, in quanto il fatto di poter lasciare a casa i contanti metteva al sicuro chiunque dal rischio di furti.

Diciannove anni dopo l’invenzione della carta di credito, si affacciò al mondo un’invenzione che avrebbe cambiato il volto della società per sempre. Il Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti creò la prima rete di interazione tra computer, chiamata Arpanet. In breve tempo si comprese che la possibilità di poter connettere computer in giro per il mondo offriva un’immediatezza di scambi di dati che non potevano essere limitati al settore militare. Nacque così, attorno al 1983, Internet come oggigiorno lo conosciamo.

LA NASCITA DEL PAGAMENTO ELETTRONICO

Proprio la rete è stata il veicolo e il motore dell’enorme aumento di scambio di informazioni e prodotti che abbiamo oggigiorno. Ovviamente per poter reggere il passo di un’evoluzione tecnologica così pressante, anche le modalità di pagamento sono profondamente cambiate. Se, infatti, la carta di credito sembrava prima essere il metodo di pagamento più avanzato possibile, con Internet iniziarono a nascere forme di pagamento completamente elettroniche. Le grandi multinazionali, imperatrici del mondo online – come Amazon, eBay e molte altre – offrono la possibilità ai propri utenti di effettuare pagamenti in svariati modi, tra cui la cara e vecchia carta di credito (che pure di fatto rappresenta una forma di pagamento elettronico) e anche veri e propri portafogli elettronici. Molte compagnie – sebbene solo alcune siano assurte a livello globale – forniscono la possibilità di creare portafogli virtuali connessi col proprio conto corrente e identificabili tramite un indirizzo mail con relativa password di accesso. Questi “depositi” virtuali fungono sia da forma di pagamento online (ponendosi come una sorta di cuscinetto di sicurezza tra i siti su cui si paga e il proprio conto bancario) sia anche come “luogo” dove ricevere pagamenti, siano essi per questioni lavorative o di compravendita di beni. Oltre che un grande beneficio tecnologico per i privati e i consumatori finali, queste rivoluzioni hanno investito anche il settore delle aziende e dei liberi professionisti, che hanno potuto contare su sempre nuove piattaforme online – con strumenti come la carta Soldo – che hanno reso il lavoro autonomo e imprenditoriale sempre più facile da gestire.