La goriziana Gatti espone ad Assisi

chiara_gatta_costellazioni_1Dopo aver conquistato il Festival delle Arti di Venezia ed essere stata positivamente accolta anche a Gorizia, la mostra “Costellazioni”, dell’artista goriziana Chiara Gatta approda ora alla Pinacoteca comunale di Assisi, centralissima struttura nel cuore della città umbra. L’inaugurazione è in programma domani, venerdì 26 giugno alle 18.30, alla presenza delle massime autorità di Assisi. L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Gorizia, sarà poi visitabile fino a domenica 28 giugno.

Il progetto pittorico, sviluppato in più di un anno di studio e realizzato con tecniche innovative, pone al centro della scena corpi celesti e galassie, in quadri astratti realizzati mediante l’utilizzo di vernici industriali e polvere d’oro, a evocare i cieli notturni.  Il risultato è un percorso armonioso, che racconta galassie, astri e nebulose attraverso quindici tele: così, “Aurora” raffigura il cielo stellato nel momento in cui il giorno vince sulla notte, mentre il trittico composto da “Cigno”, “Corona australe” e “Pegaso”, con l’ausilio di frammenti di foglia d’oro annegati da vigorose pennellate di acrilico nero, evoca tre delle costellazioni più note. Rispetto alla prima esposizione veneziana, il progetto si è arricchito nel corso dei mesi di ulteriori opere: ad Assisi saranno così presentati per la prima volta gli inediti “Open space”, “Costellazioni II”, e “Scorcio di infinito”.

Alla mostra di Assisi è poi legata anche una particolare iniziativa, fortemente voluta dall’artista, che ha deciso di mettere in vendita, anche attraverso l’ausilio di una piattaforma di crowdfounding, un proprio dipinto, destinando il ricavato alla campagna “Salva un affresco della Basilica di San Francesco”, che punta a recuperare risorse al fine di restaurare gli affreschi dell’edificio religioso di Assisi. «Sono laureata in restauro e come tutti gli amanti dell’arte provo quasi un dolore fisico ad assistere al degrado a cui sono sottoposte tante opere e monumenti del nostro Paese  – spiega Chiara -. Essendo particolarmente legata alla città di Assisi e ai suoi luoghi sin dall’infanzia, mi sono sentita in dovere di fornire un mio piccolo contributo a questa campagna».