La Patata di Godia pronta ad accogliere gli appassionati a Friuli Doc

La Sagra di Godia ha dimostrato che non solo è possibile esserci in epoca di pandemia, ma è possibile anche crescere: sono state infatti servite nei due weekend oltre 5000 porzioni di patate, 3000 di frico e 12.000 di gnocchi, con un aumento di circa il 20% rispetto allo scorso anno – anch’esso segnato dalle restrizioni Covid. Ottima la risposta anche per lo Gnocchi Drive, che ha mantenuto gli stessi numeri dello scorso anno (poco meno di 2500 porzioni di gnocchi), ma senza lavorare la domenica pomeriggio e sera. “Possiamo dirci davvero soddisfatti – osservano gli organizzatori –; e non solo della risposta del pubblico, ma anche di tutti i volontari e in particolare i giovani, che hanno lavorato in maniera lodevole”.

Domenica 5 si è così chiusa una 45ma edizione degna di nota. Tra gli eventi della giornata c’è stata la premiazione del concorso “La patata più pesante”: ad aggiudicarsi la 35ma edizione è stata Alda Viola (nella foto, premiata dal vicepresidente Giorgio Mansutti), con una patata di 496 grammi. Seconda Daniela Tosolini (438 g) e terzo Federico Passone (420 g). A chiusura della giornata c’è stata l’estrazione della lotteria, con un buono acquisto da 350 euro presso Bin Supermercati di Beivars come primo premio – aggiudicato al numero 6108. La lista completa dei numeri vincitori (in allegato) è pubblicata anche sulla pagina Facebook della Sagra.

Ben partecipata anche la caccia al tesoro “Tra Godie e la Tor” nella giornata di sabato 4, con 75 ragazzini e una trentina tra genitori e animatori.

I volontari saranno di nuovo pronti ad accogliere gli appassionati a Friuli doc, in Piazza XX Settembre, dal 9 al 12 settembre; sempre con tutte le modalità anti-Covid già testate con successo. “È un’altra sfida – commentano i volontari – ma la accogliamo con slancio, sapendo che la Sagra di Godia è parte integrante della principale manifestazione enogastronomica friulana”.

Ulteriori informazioni sul sito www.sagradigodia.it, all’indirizzo mail [email protected] sulla pagina Facebook.