Lady Gaga è morta di AIDS, ma è solo una campagna pubblicitaria

Lady Gaga, la star della musica pop più ricca e più famosa del mondo è morta per una malattia purtroppo ancora oggi troppo diffusa, l’aids.
In realtà non è morta solo lei… Sono morti di AIDS anche Alicia Keys e il marito Swizz Beatz, Justin Timberlake, Usher, Jennifer Hudson, Ryan Seacrest, Kim e Khloe Kardashian, Elijah Wood, Serena Williams, Daphne Guinness, Kimberly Cole e molte altre celebrità hollywoodiane.
E in realtà non sono morti proprio loro… ma piuttosto le loro identità digitali!
In occasione del World AIDS Day 2010 (che si celebra oggi in tutto il mondo) l’associazione Keep a Child Alive ha messo in piedi una campagna shock che ha visto Hollywood mobilitarsi in prima linea: è stato realizzato uno spot per la raccolta di fondi che vede l’annuncio della morte digitale di molte star, che per l’occasione si sono fatte immortalare in una tomba e comunicano che “lasceranno morire” i loro account twitter e Facebook!
Per “riportarli in vita” i loro circa 30 milioni di fans dovranno fare una donazione con un sms al ‘90999‘ o sul sito Buylife.org.
La giornata mondiale dedicata all’Aids si celebra ogni anno per mantenere alta l’attenzione sulla malattia, ma quest’anno anche per presentare dati che spingono ad un cauto, molto cauto ottimismo.
Secondo l’agenzia Onusida (l’agenzia Onu che si occupa della malattia), infatti, dal 1999 a oggi le nuove contaminazioni sono diminuite di un quinto (il 19%) raggiungendo i 2,6 milioni nel 2009 e questo calo testimonierebbe l’efficacia delle nuove cure e dei sistemi di prevenzione.
Detto questo, l’anno scorso, dicono sempre i dati dell’agenzia, l’Aids ha ucciso circa 2 milioni di persone in tutto il mondo.
Bisogna continuare a combatterlo. E questa iniziativa mi sembra un ottimo modo per sensibilizzare anche e soprattutto i più giovani.

Fonte: newsalfemminile.it