Latisana: One Love World Reggae Festival. 20 – 24 luglio 2016

Etana

L’11 maggio di 35 anni fa moriva a Miami l’icona della musica reggae, Bob Marley.
Nato a Trench Town, un quartiere della capitale jamaicana Kingston, Robert Nesta Marley è stato uno degli artisti più significativi del ‘900.
“One Love/People Get Ready” è un brano tratto dal suo album “Exodus” del 1977, riconosciuto come uno dei migliori album di tutti i tempi e nominato nel 1999 “Best Album of the 20th Century” dal TIME.
Eletta come canzone del millennio dalla BBC è stata scelta nel 2013 come nome da dare a questo Festival che da li a poco sarebbe diventato uno dei più grandi d’Italia grazie agli artisti internazionali e nazionali che ne hanno solcato il main stage.

Alla sua 4^ edizione, dal 20 al 24 luglio 2016 presso il Camping Girasole di Latisana (UD), anche quest’anno l’atteso One Love World Reggae Festival prende vita e colore proponendo un fitto programma musicale con ben 6 concerti in esclusiva nazionale.

L’avvio, mercoledì 20 luglio, è affidato ai Morgan Heritage, unica data italiana, vincitori con “Strictly Roots” del 58^ Grammy Awards come miglior album reggae del 2015.
“The Royal Family” salirà sul palco del mainstage subito dopo un’altra grande esclusiva One Love: Yaniss Odua, uno dei maggiori esponenti della scena reggae/dancehall delle Antille.

Giovedì 21 dopo l’esibizione del talentuoso Lion D, già ‘special guest’ l’anno scorso asssieme al californiano Jah Sun, ecco l’atteso concerto in esclusiva del giovane Chronixx e i suoi Zincfence Redemption. Chronixx è considerato il più promettente giovane artista della scena ‘roots & culture’ Jamaicana.
Il week end al One Love promette esibizioni ed emozioni che nessun altro festival italiano è in grado raggiungere. Un venerdì con altre due esclusive nazionali: Luciano e Harrison Stafford & Professor Crew. Luciano non ha bisogno di tante presentazioni. Molto amato dal pubblico italiano ed europeo è il “MessenJah” della scena roots e arriva dopo un periodo buio della sua vita segnato dalla morte dell’amato figlio.
Harrison Stafford il pubblico del One Love ha già avuto modo di apprezzarlo l’anno scorso quando si è esibito in uno dei concerti più attesi e seguito di tutto il festival in qualità di frontman dei Groundation. Quest’anno porta in giro per il mondo un suo nuovo progetto accompagnato da una band “All star”, la “Professor Crew”: Leroy “Horsemouth” Wallace (batterista di Burning Spear ), Danny “Axeman” Thompson (bassista di Rita Marley, Peter Tosh), Lloyd “Obeah” Denton (tastierista di Horace Andy, U Roy, Beres Hammond), Dalton Brownie (chitarrista di Augustus Pablo, Dennis Brown).
Ultima esclusiva nazionale, sabato 23 luglio, gli inglesi Aswad, già ospiti del One Love edizione andata in scena a Chioggia nel 2013.
Prima dama del festival sarà la regina della musica jamaicana, Etana in programma lo stesso giorno assieme a Jacob Lee Williams meglio noto come Gappy Ranks.

Altro gradito ritorno in un esclusiva per il Nord Est sarà quello dei salentini Sud Sound System che festeggeranno 25 anni di attività domenica 24 luglio. Prima di loro Fido Guido e il giovane cantante Indo­tedesco Toke.

Tra le novità della quarta edizione l’allestimento di un palco “Showcase” dedicato alle realtà emergenti della scena reggae provenienti da tutto il mondo. Un palco aperto tutti i giorni a partire dalle ore 19.30 con Aflora (Cile), JiiJah (Mongolia), Ciauda Band (Italia, Francia e Spagna), Sistah Awa & Eazy Skankers Band (Italia), Ultima Fase (Italia), Sound of Sun (Italia), Rusty Rockerz (Italia), Avionic (Italia), TheYoung Tree (Italia), Nukleo Soul Gang (Italia) e Pharmakos (Italia).
Altra novità l’accoglienza di numerosi giovani artisti ospiti del festival che si cimenteranno nella realizzazione di opere pittoriche, sculture e molto altro. Gli argomenti su cui liberamente potranno esprimersi sono “rispetto, fratellanza, pace e accoglienza”.
Nel programma del festival non poteva certo mancare lo spazio Dancehall, parte fondamentale della tradizione jamaicana, per ballare fino a tarda notte.
Il programma curato dal resident sound friulano dei Northern Lights vede le performance di alcune delle migliori crew della scena: One Love Hi POWA, Ma Gash (Svizzera), Dub Generation Sound System, Bomchilom, Bizzarri Sound e Red Storm.