Le carte friulane di Pasolini alla Joppi

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Giovedì 26 ottobre 2017 alle 18.00, per il ciclo ”Alla scoperta della Joppi”, il professor Rienzo Pellegrini, docente di lingua e letteratura friulana all’Università degli studi di Trieste, terrà una conferenza dal titolo ”Le carte friulane di Pier Paolo Pasolini alla Joppi”.

Nell’intervento sarà analizzata la recente donazione di dattiloscritti, disegni, manoscritti in prosa e poesia, e altro materiale in gran parte inedito del grande scrittore e poeta Pier Paolo Pasolini alla Biblioteca Civica di Udine da parte della professoressa cividalese Giuliana Cumini, che a Pasolini ha dedicato la sua tesi di laurea nel 1975.

Nel dettaglio, il fondo è composto da una cartella contrassegnata dall’indicazione ”Bologna MCMXLI / P.P. Pasolini / Poesie / (per i Prelittoriali di Poesia)”, un gruppo di fogli sparsi dattiloscritti contenenti componimenti vari e una lettera per un totale di 17 facciate circa, un secondo gruppo di dattiloscritti parte di una piccola raccolta organica che alternano testi in lingua friulana con testi in lingua italiana, disegni ad inchiostro e schizzi, un gruppo di fogli manoscritti in prosa e in versi del 1941, un gruppo di fogli manoscritti con titolazione ma privi di datazione comprendenti poesie in friulano e in italiano, e un gruppo di fogli sparsi ancora da esaminare. Assieme a ciò, la professoressa Cumini ha donato alla Biblioteca Civica anche otto fotografie di e su Pier Paolo Pasolini, e riviste varie uscite in occasione della sua morte. Si tratta di materiali di assoluto valore culturale in gran parte inediti, che testimoniano la precocità dell’attività poetica di uno tra i più illustri intellettuali del Novecento, e attestano la grande sensibilità di Pasolini verso la lingua friulana. Introducono il direttore della biblioteca, Romano Vecchiet, grazie al cui impegno è stata possibile la donazione, e la professoressa Cumini.

Rienzo Pellegrini insegna lingua e letteratura friulana all’Università degli Studi di Trieste. Si è dedicato principalmente allo studio degli usi scritti del friulano dalle origini ai giorni nostri. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano ”Aspetti e problemi della letteratura friulana nel secondo dopoguerra” (Udine, Grillo, 1981), ”Tra lingua e letteratura. Per una storia degli usi scritti del friulano” (Udine, Casamassima, l987), ”Ancora tra lingua e letteratura: saggi sparsi sulla storia degli usi scritti del friulano” (Cercivento, CjargneCulture, 2003), ”Lettere garibaldine di Riccardo Luzzatto”, (Udine, Olmis, 2004). Ha inoltre curato vari volumi, tra i quali ”Un “canzoniere friulano del primo Cinquecento” (Udine, Società filologica friulana, 1984), ”Versi e prose di Ermes di Colloredo” (Udine, Arti Grafiche Friulane, 1994), ”Un picel mac. Poesie e prose friulane disperse di Giuseppe Malattia della Vallata” (Comune di Maniago, 1997) e ”Versi di Girolamo Biancone” (Udine, Forum, 2000).

#eventi

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Giovedì 26 ottobre 2017 alle 18.00, per il ciclo ”Alla scoperta della Joppi”, il professor Rienzo Pellegrini, docente di lingua e letteratura friulana all’Università degli studi di Trieste, terrà una conferenza dal titolo ”Le carte friulane di Pier Paolo Pasolini alla Joppi”.

Nell’intervento sarà analizzata la recente donazione di dattiloscritti, disegni, manoscritti in prosa e poesia, e altro materiale in gran parte inedito del grande scrittore e poeta Pier Paolo Pasolini alla Biblioteca Civica di Udine da parte della professoressa cividalese Giuliana Cumini, che a Pasolini ha dedicato la sua tesi di laurea nel 1975.

Nel dettaglio, il fondo è composto da una cartella contrassegnata dall’indicazione ”Bologna MCMXLI / P.P. Pasolini / Poesie / (per i Prelittoriali di Poesia)”, un gruppo di fogli sparsi dattiloscritti contenenti componimenti vari e una lettera per un totale di 17 facciate circa, un secondo gruppo di dattiloscritti parte di una piccola raccolta organica che alternano testi in lingua friulana con testi in lingua italiana, disegni ad inchiostro e schizzi, un gruppo di fogli manoscritti in prosa e in versi del 1941, un gruppo di fogli manoscritti con titolazione ma privi di datazione comprendenti poesie in friulano e in italiano, e un gruppo di fogli sparsi ancora da esaminare. Assieme a ciò, la professoressa Cumini ha donato alla Biblioteca Civica anche otto fotografie di e su Pier Paolo Pasolini, e riviste varie uscite in occasione della sua morte. Si tratta di materiali di assoluto valore culturale in gran parte inediti, che testimoniano la precocità dell’attività poetica di uno tra i più illustri intellettuali del Novecento, e attestano la grande sensibilità di Pasolini verso la lingua friulana. Introducono il direttore della biblioteca, Romano Vecchiet, grazie al cui impegno è stata possibile la donazione, e la professoressa Cumini.

Rienzo Pellegrini insegna lingua e letteratura friulana all’Università degli Studi di Trieste. Si è dedicato principalmente allo studio degli usi scritti del friulano dalle origini ai giorni nostri. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano ”Aspetti e problemi della letteratura friulana nel secondo dopoguerra” (Udine, Grillo, 1981), ”Tra lingua e letteratura. Per una storia degli usi scritti del friulano” (Udine, Casamassima, l987), ”Ancora tra lingua e letteratura: saggi sparsi sulla storia degli usi scritti del friulano” (Cercivento, CjargneCulture, 2003), ”Lettere garibaldine di Riccardo Luzzatto”, (Udine, Olmis, 2004). Ha inoltre curato vari volumi, tra i quali ”Un “canzoniere friulano del primo Cinquecento” (Udine, Società filologica friulana, 1984), ”Versi e prose di Ermes di Colloredo” (Udine, Arti Grafiche Friulane, 1994), ”Un picel mac. Poesie e prose friulane disperse di Giuseppe Malattia della Vallata” (Comune di Maniago, 1997) e ”Versi di Girolamo Biancone” (Udine, Forum, 2000).

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