Ritorna il campionato dopo la pausa per le Nazionali e con esso la conferenza stampa della vigilia di Mister Gigi Delneri che ha risposto alle domande della stampa riguardo quelli che saranno gli accorgimenti tecnico-tattici che metterà in atto in vista dell’insidiosa partita di domani contro il Cagliari.
Mister, è stato un problema questa pausa di campionato ancora più lunga rispetto alle altre squadre, non avendo giocato all’Olimpico contro la Lazio?
Abbiamo cercato di sopperire ad essa con una serie di allenamenti mirati e con l’amichevole di sabato scorso contro il Nova Gorica. Questo era il massimo che potevamo fare e credo che la squadra abbia tenuto alta l’attenzione in vista della partita di domani. Non dimentichiamoci, poi, di tutti i Nazionali che hanno giocato comunque una e anche due partite ufficiali nel corso delle ultime due settimane.
Behrami è pronto per domani?
Non abbiamo ancora deciso se giocherà o meno e le considerazioni in tal senso le faremo all’ultimo momento. Oggi si è allenato ma vogliamo riservarci ancora la mattina di domani per decidere, chiaramente non vogliamo rischiare ciò che non si può rischiare. Gli unici che non giocheranno perché infortunati sono Hallfredsson e Larsen.
Balic partirà titolare?
Balic avrà il suo spazio ma non abbiamo ancora deciso in che termini. Le valutazioni che diamo su ogni singolo giocatore vengono date in base al loro rendimento.
Perica nell’amichevole di sabato scorso si è messo in mostra. Domani troverà spazio?
Vedremo domani. Ricordiamoci però che i giocatori sono importanti dall’inizio della partita, ma anche a match in corso.
Una parola sull’avversario di domani?
Il Cagliari ha una batteria di giocatori di qualità, importanti, fisici e gioca un calcio diverso rispetto al periodo precedente l’arrivo di Diego Lopez il quale non ha cambiato però la loro attitudine a creare gioco e a non mollare mai. Per l’Udinese sarà una partita che non definirei complicata bensì “di battaglia” dove noi cercheremo di dare i tempi giusti ai giocatori partendo dal presupposto che chi è in forma gioca e continuerà a farlo. La squadra ha avuto un riscontro positivo nelle ultime partite e spero che mantenga questa carica agonistica fino alla fine del campionato.
Una parola sull’eliminazione della Nazionale dal Mondiale?
Vedere l’Italia eliminata dalla Svezia è stato un dispiacere feroce, ma lo sport ci insegna che dalle grandi sconfitte possono nascere delle grandi riscosse e se questa eliminazione ci potrà servire per crescere benvenga. Dispiace molto per i giocatori e anche per l’allenatore perché credo che tutti abbiano dato tutto il possibile per raggiungere l’obiettivo. Non resta perciò che sperare che questa situazione possa dare la spinta al movimento per migliorarsi e riscattarsi.