Le verità di Wikileaks sull’Italia

berlusconiDa giorni il Dipartimento di Stato sta avvertendo del pericolo le cancellerie di mezzo mondo, Italia inclusa, per anticipare la notizia della diffusione dei documenti e smorzare eventuali reazioni. In Italia continuano a rincorrersi le voci sui possibili contenuti dei documenti che verranno rivelati questa sera e che potrebbero riguardare anche esponenti del governo. servizio ANSA

NYT:  BERLUSCONI PORTAVOCE PUTIN IN EUROPA – Una relazione straordinariamente stretta fra Vladimir Putin e il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che include ”regali generosi”, contratti energetici redditizi: Berlusconi ”sembra essere il portavoce di Putin” in Europa. Cosi’ – riporta il New York Times- i diplomatici americani hanno descritto nel 2009 le relazioni fra Italia e Russia. Ci sarebbe un mediatore ”ombra” italiano che parla russo nelle relazioni fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. E’ quanto affermano – secondo il New York Times che riporta documenti di Wikileaks- i diplomatici americani nel 2009 descrivendo la relazione fra Berlusconi e Putin, fatta anche di regali lussuosi e redditizi contratti energetici. Pakistan-Usa – Fin dal 2007 gli Usa hanno avviato azioni segrete, finora senza successo, per rimuovere da un reattore nucleare del Pakistan uranio altamente arricchito che ”funzionari americani temevano potesse essere utilizzato per un ordigno non lecito”, rivelano i documenti del dipartimento di stato resi noti da Wikileaks e pubblicati dal New York Times.
EL PAIS, LE FESTE SELVAGGE DI BERLUSCONI – L’edizione online di El Pais ha iniziato la pubblicazione del contenuto dei documenti della diplomazia americana ottenuti da Wikileaks, con in copertina le fotografie di sette leader mondiali, fra i quali Silvio Berlusconi, con una citazione estratta da una nota americana: ”le feste selvagge di Berlusconi”.  ”El Pais svela la piu’ grande filtrazione della storia, oltre 250mila note del dipartimento di stato: i documenti ottenuti da Wikileaks rivelano ”spionaggio, manovre occulte e corruzione” annuncia la pagina web del quotidiano spagnolo sotto il titolo ”I segreti della diplomazia americana allo scoperto”, e parla di ”rapporti corrosivi su Putin, Ahmadineyad, Sarkozy, Merkel o Berlusconi”. ”Del primo ministro italiano, scrive El Pais, si descrivono le ”feste selvagge” e viene evidenziata la ”sfiducia profonda che suscita a Washington”. A proposito del premier di Mosca il giornale spagnolo afferma che i documenti ”pongono in evidenza il sospetto americano che la politica russa sia nelle mani di Valdimir Putin, giudicato un politico di stampo autoritario, il cui stile macista gli consente di collegarsi perfettamente con Silvio Berlusconi”. Nelle note, secondo El Pais, ”la diplomazia americana non mostra una grande stima neanche per il presidente francese Nicolas Sarkozy”.
INCARICATO D’AFFARI AMERICANO CRITICA BERLUSCONI – ”Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno”: questo il giudizio dell’incaricata d;’affari americana a Roma Elizabeth Dibble sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio italiano e’ un leader ”fisicamente e politicamente debole” le cui ”frequenti lunghe nottate e l’inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza”. Lo afferma l’incaricata d’affari americana a Roma Elisabeth Dibble in un documento inviato a Washington e reso noto da Wikileaks. Il telegramma della Dribble e’ citato dal Guardian, uno dei giornali che ha ottenuto da Wikileaks i documenti segreti.

GUARDIAN; ALLEATI ARABI USA VOLEVANO ATTACCO IRAN
– Gli alleati arabi degli Stati Uniti, in particolare l’Arabia Saudita, spingevano per un attacco contro l’Iran per bloccarne il programma nucleare: e’ quanto rivela il quotidiano britannico Guardian a proposito dei documenti resi noti dal sito Wikileaks. Il Dipartimento di Stato Usa nel luglio 2009 ordino’ di spiare i vertici delle Nazioni Unite, compresi il segretario generale, Ban Ki-moon, e i rappresentanti in Consiglio di sicurezza di Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna: e’ quanto scrive il sito del quotidiano britannico Guardian rivelando il contenuto dei documenti segreti pubblicati da Wikileaks. La direttiva ”classificata”, scrive il Guardian, fu spedita a 30 ambasciate a nome della segretaria di stato, Hillary Clinton, e chiedeva la raccolta di dati personali su questi e numerosi altri dirigenti e anche sottosegretari, consiglieri e collaboratori, comprese le password usate, le chiavi in codice usate per comunicare e anche i dati biometrici. ”Informazioni – scrive il Guardian – che sembrano sfumare il confine fra diplomazia e spionaggio”.
LE MONDE, PRIME RIVELAZIONI SU USA-IRAN – Le prime rivelazioni da Wikileaks pubblicate dal sito on line del francese Le Monde riguardano i rapporti Usa-Iran e in particolare il dossier nucleare. In alcune dichiarazioni raccolte a Parigi da diplomatici che parlano con un iraniano che lavora a Teheran per un’organizzazione internazionale, l’Iran viene descritto come ”una totale dittatura”. I documenti rivelano anche un tentativo di assassinare, nel gennaio 2010, ”un presentatore televisivo irano-americano” che vive a Londra protetto dai servizi inglesi. Un agente iraniano avrebbe ”tentato di reclutare in California un killer per assassinarlo”
WIKILEAKS: FRATTINI FRUSTRATO DA DOPPIO GIOCO TURCHIA – Il ministro degli Esteri Franco Frattini ”ha espresso particolare frustrazione per il doppio gioco di espansione verso l’Europa e l’Iran da parte della Turchia”. E’ quanto rivela un telegramma – pubblicato da Wikileaks e classificato come segreto – inviato a Washington dall’ambasciata americana a Roma lo scorso 8 febbraio, in seguito a un incontro tenutosi tra il titolare della Farnesina e il segretario della Difesa degli Stati Uniti Robert Gates. La ”sfida, secondo Frattini, e’ portare la Cina al tavolo” dei colloqui sulla questione iraniana. Cina e India, secondo Frattini sono ”Paesi critici per adottare misure che potrebbero influenzare il governo iraniano senza ferire la popolazione”. Il ministro ”ha anche proposto di inserire Arabia Saudita, Turchia, Brasile, Venezuela e Egitto nelle conversazioni”, si legge nel documento. Frattini ”ha anche proposto un incontro informale tra i Paesi del Medio Oriente” per ”consultarsi sulla questione iraniana”. E – ha riferito – ”il segretario di Stato Clinton e’ d’accordo”
CASA BIANCA, CONDANNA FERMA DIFFUSIONE DOCUMENTI – La Casa Bianca ”condanna fermamente la diffusione non autorizzata di documenti e informazioni sensibili per la sicurezza nazionale”. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, riferendosi alla pubblicazione dei documenti Wikileaks. Il Pentagono condanna la diffusione ”sconsiderata” dei documenti Wikileaks e annuncia di aver preso iniziative per aumentare la sicurezza delle reti militari americane. ”Il Dipartimento della Difesa ha preso una serie di misure per prevenire che tali incidenti si ripetano nel futuro” afferma Bryan Whitman, portavoce del Pentagono, riferendosi alle misure prese per prevenire il download di dati segreti.
PROCURA ROMA VALUTERA’ SE ESTREMI REATO – La Procura di Roma, una volta esaminato il contenuto e la natura dei documenti della diplomazia americana in via di pubblicazione, valutera’ l’esistenza di eventuali estremi di reato. In particolare, secondo quanto si apprende, i magistrati romani valuteranno la classificazione dei documenti: ovvero se si tratta di carte sotto segreto di Stato o definite ‘riservate’. Questo per decidere l’eventuale apertura di fascicoli e la relativa ipotesi di reato che potrebbe essere violazione di segreto di Stato o violazione di documenti riservati. Inoltre la Procura della Capitale esaminera’ i documenti per accertare riferimenti alla sicurezza dello Stato italiano o a cariche istituzionali del nostri paese e eventuali fattispecie di reato.

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