LEGGE DI STABILITÀ: SERRACCHIANI SI CONFRONTA CON LE PARTI SOCIALI

Udine, 8 novembre – La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, assieme all’assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, si è confrontata oggi con le parti sociali sulle proposte contenute nella legge di Stabilità per il 2017. Un incontro che la presidente ha considerato positivo e nel corso del quale è stato sottolineato come “il Bilancio attuale sia migliore rispetto a quello dell’anno scorso, anche se – ha precisato Serracchiani – occorre tener conto del fatto che stiamo passando al pareggio di bilancio e quindi abbiamo una contabilità parzialmente diversa, ragione per la quale questa manovra deve muovere da un piede di partenza un po’ più alto”.

L’assessore Peroni ha riassunto i contenuti della manovra, evidenziando come essa – approvata in via preliminare ieri dalla Giunta regionale – chiuda a 5 miliardi e come la quota disponibile ammonti a oltre 3.000.700.000,00 euro, con un incremento di circa 300 milioni rispetto al 2016.

In sintesi, sono state ribadite alcune delle principali poste di Bilancio, la maggior parte delle quali consolidate rispetto all’anno scorso, fra cui:
– 402 milioni di euro per le Autonomie locali;
– 2.600 milioni per il sistema Sanità e Politiche sociali;
– 38,5 milioni per l’Ambiente;
– 387 milioni per Infrastrutture, Lavori pubblici e Trasporti;
– 58,5 milioni alle Attività produttive;
– 49 milioni alle Risorse agricole e forestali;
– 75 milioni a Lavoro, Istruzione e Università;
– 60 milioni per Cultura e Sport, Immigrazione;
– 9 milioni alla Protezione civile;
– 40 milioni per sconto carburanti;
– 5,5 alla Montagna.

“Abbiamo mantenuto alte le risorse destinate alla Sanità, che non solo non subisce tagli, ma anzi ha ottenuto risorse in grado di accompagnare quel percorso di attuazione della Riforma che, nel tempo, ci permetterà di ottenere risparmi importanti; quindi non soltanto in questo Bilancio ci sono la completa copertura del Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP) e le risorse per la concreta attuazione della Riforma sul territorio, ma anche la copertura dei nuovi farmaci innovativi e i fondi per il piano di assunzioni già avviato nel corso del 2016, con 200 nuove unità, e che continueremo nel 2017”, ha spiegato Serracchiani.

Per quasi tutti i settori strategici le risorse crescono – Attività produttive, Infrastrutture, Lavori pubblici, Trasporti, Lavoro, Formazione e Ricerca, Ambiente (fognature, depurazione, sistema integrato delle acque necessitano di urgenti lavori, pena infrazioni comunitarie), Risorse agricole.

Le poste a bilancio della Cultura, è stato spiegato, hanno subito un incremento sia perché le corrispondenti funzioni in capo alle Provincie sono state già trasferite, sia perché lo stanziamento riguardante gli interventi per i minori non accompagnati è passato dalla Sanità all’Immigrazione.

Per quanto riguarda il Lavoro, Serracchiani ha tenuto a sottolineare che a Bilancio è stata reinserita la copertura per i Lavori di Pubblica Utilità / LPU e per i Lavori Socialmente Utili / LSU (2,5 milioni e 3,5 milioni). “Credo sia un segnale importante – ha tenuto a sottolineare la presidente – perché erano poste che erano state temporaneamente tolte dal Bilancio regionale, in attesa delle modifiche normative nazionali e che, chiaritosi il quadro, abbiamo reimmesso per coprire il fabbisogno di LSU e LPU sul territorio”.

Per il resto vengono confermate le linee già tracciate dall’Amministrazione regionale. “Con questo sistema di contabilità prevediamo un assestamento più contenuto nel corso dell’anno, presumibilmente a luglio, con l’obiettivo di ridurre il cosiddetto avanzo che, contrariamente al passato, non si potrà più utilizzare l’anno successivo. In quella circostanza, stanzieremo ulteriori risorse per quei settori che hanno visto non del tutto soddisfatto il proprio fabbisogno di investimenti nell’attuale manovra di Bilancio”, ha aggiunto la presidente.

In conclusione, Serracchiani ha affermato che il lavoro che l’Amministrazione ha fatto in questi anni “permette di avere, da una parte, i conti in ordine, dall’altra, di avviare e di poter supportare alcuni passaggi fondamentali delle nostre Riforme, che le istituzioni stanno affrontando, primo fra tutti il trasferimento di funzioni delle Provincie alla Regione o alle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI)”.

È stato l’assessore Peroni a dettagliare la positiva congiuntura. “Dipende da diversi ordini di fattori, il primo è prettamente economico: la nostra regione mostra un quadro confortante dal punto di vista della tenuta degli indicatori di crescita, che non è stata di per sé eclatante, ma pur sempre caratterizzata, nell’ultimo periodo, da un incremento costante, tanto sul fronte dell’export, quanto dell’occupazione. In sostanza, un’economia reale che sta reagendo alla crisi e che garantisce la stabilità del gettito regionale”.

Il secondo fattore riguarda il miglioramento delle relazioni finanziarie con lo Stato. “Cito solo due risultati, molto rilevanti per gli equilibri del Bilancio regionale: il Patto Padoan-Serracchiani che ha comportato, dal 2014, significativi miglioramenti del nostro quadro di bilancio: basti pensare alla riduzione degli oneri da saldo netto, quantificabile in oltre 100 milioni di euro per ogni esercizio; e ancora, il considerevole apporto di risorse giunte da Roma ai fini della realizzazione di un’opera strategica come la terza corsia dell’Autostrada A4, con corrispondente sollievo delle casse regionali dai corrispondenti oneri”, ha concluso Peroni.

ARC/EP

Powered by WPeMatico