Lignano Sabbiadoro rafforza l’offerta turistica invernale e registra un aumento delle presenze e un ventaglio sempre più ampio di mercati attivi.
Conclusa da pochi giorni l’esposizione del presepe di sabbia in riva al mare, dal 2004 fulcro del programma natalizio di Lignano, che ha attratto un grande pubblico fino agli ultimi giorni di apertura, è tempo di fare un primo bilancio del periodo invernale, legato soprattutto alle festività natalizie e all’inizio del 2020.
Anche grazie, quindi, alla presenza dell’opera d’arte in sabbia, catalizzatore del programma natalizio “Natale d’A… mare 2019” che ha attratto oltre 80.000 visitatori, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, sono state contate oltre 21.000 presenze di soggiorno, contro le 16.000 dello stesso periodo dello scorso anno. Un aumento del 26% conferma il sempre maggiore interesse nei confronti del turismo destagionalizzato e premia l’impegno del Comune di Lignano, di Li.Sa.Gest. SpA., del Consorzio Lignano Holiday e di tutti gli operatori di settore che hanno saputo costruire un’offerta a 360° gradi e di qualità, pensata per valorizzare la città anche lontano dai mesi ideali per poter godere di tutte le attrattive della città e del territorio limitrofo.
Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalle 50 strutture, fra cui figurano 19 hotel, che hanno aperto i battenti per accogliere al meglio e premiare i visitatori che hanno scelto Lignano per le loro vacanza natalizie e per un break invernale vicino al mare.
Nuovi successi anche per il numero di visitatori dall’estero e da molte regioni italiane. I flussi provenienti dal Veneto, da sempre numericamente primi, insieme a quelli locali del Friuli Venezia Giulia, nel 2019 sono stati superati da quelli in arrivo dalla Lombardia. Primo mercato estero è l’Austria, che ha registrato una buona crescita, seguito dalla Germania e dalla Slovenia. In particolare proprio quest’ultima ha prodotto un forte incremento rispetto all’anno precedente.
Non solo mare, quindi, per Lignano Sabbiadoro, ma anche una concreta e sempre crescente possibilità di affermarsi come punto di riferimento anche nella stagione invernale.
“I dati in crescita delle presenze di soggiorno e le cifre notevoli legate al nostro amatissimo presepe in sabbia e alle altre attività natalizie ci danno molta soddisfazione, ma rappresentano soprattutto uno stimolo per metterci già al lavoro per pensare al prossimo inverno, con l’obiettivo di creare un valore aggiunto per chi decide di scegliere Lignano per le proprie vacanze e far crescere ancora gli arrivi. L’estate, con i mesi a ridosso del suo inizio e della fine, è la stagione in cui le attività legate al territorio sono sicuramente fruibili al meglio, ma la nostra natura incantevole e la generosità del nostro territorio sono presenti 12 mesi all’anno. Se si riesce a fare sistema, i numeri arrivano ed è davvero bello per tutti, abitanti del luogo e visitatori, vedere viva la nostra Lignano in ogni stagione”, commenta Massimo Brini, Assessore al turismo del Comune di Lignano.
Vale la pena evidenziare anche gli oltre 250.000 passaggi legati al “Villaggio del gusto di Natale”, allestito nel centro cittadino fino all’Epifania, e le 24.000 firme di visitatori raccolte dalla mostra “I mosaici, una tradizione in evoluzione” della Scuola dei mosaicisti Friuli-Venezia Giulia di Spilimbergo, sulla Terrazza a mare.
La nuova stagione è alle porte, con un calendario sempre più bello che entrerà nel vivo già dalle prossime settimane, grazie a eventi come la “Festa delle cape” (7 e 8, 14 e 15 marzo), la “Nordic Walking World Cup” (21 e 22 marzo), la “Corsa delle rose” (19 aprile) e “Lignano in fiore” (dal 24 aprile al 3 maggio).