Lignano: incontri con l’autore, Barbareschi il 26 e Marzano il 27 luglio 2017

© Piergiorgio PirroneDoppio appuntamento alla fine di luglio per gli “Incontri con l’autore e con il vino”, promossi dall’Associazione Lignano nel terzo Millennio e con la cura artistica dello scrittore Alberto Garlini. Mercoledì 26 luglio, alle 18.30 un fuori programma al Kursaal: “Cercando segnali d’amore nell’universo” (Mondadori). Senza negare né rinnegare nulla, Luca Barbareschi – con la “spudoratezza” di sempre – si racconta. Che lettori va cercando questo libro che cerca segnali d’amore nell’universo? Coloro che vogliono conoscere tutto di uno dei più grandi attori italiani? Anche, certo. Ma più ancora chi, di questo personaggio che non si può dire si sia negato alle cronache lungo gli ultimi quarant’anni, pensa di sapere già tutto. Perché ogni pagina, ogni riga, ogni parola risulterà una scoperta. Luca Barbareschi cerca segnali. D’amore. In una autonarrazione ironica, divertente, piena di energia. Di ciò che ha vissuto come uomo, come attore, come manager culturale, ci dice per la prima volta le motivazioni profonde. E come la ricerca di ciò che sta dietro l’apparenza si sia trasformata via via in cammino spirituale, un cammino che unisce ebraismo e neuroscienze, trasgressione e restituzione, rabbia e amore. Il “pirata” Barbareschi all’assalto non più dei velieri nemici ma di se stesso.
E il giorno successivo, giovedì 27 luglio gli Incontri si spostano al Tenda Bar alle 18.30 con “L’amore che mi resta” (Einaudi Stile libero), di Michela Marzano, un commovente romanzo sulla maternità. Affondando il bisturi nel dolore assoluto, trova le parole esatte per nominarlo. Ci racconta che siamo nudi, vulnerabili. Eppure, quando smettiamo di chiedergli salvezza, l’amore ci salva.
La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia. Una sofferenza che la letteratura non deve aver paura di affrontare. Per questo siamo disposti a seguire Daria nel suo buio, dove neanche il marito e l’altro figlio riescono ad aiutarla; davanti allo scandalo di una simile perdita, ricominciare a vivere sembra un sacrilegio. Daria si barrica dietro i ricordi: quando non riusciva ad avere bambini e ne voleva uno a ogni costo, quando finalmente ha adottato Giada e il mondo «si è aggiustato», quando credeva di essere una mamma perfetta e che l’amore curasse ogni ferita. Con il calore avvolgente di una melodia, Michela Marzano dà voce a una madre e al suo struggente de profundis. Scavando nella verità delle relazioni umane, parla di tutti noi. Del nostro desiderio di essere accolti e capiti, della paura di essere abbandonati, del nostro ostinato bisogno di amore, perché «senza amore si è morti, prima ancora di morire».

Le presentazioni dei libri, come sempre, saranno accompagnate da altrettanti grandi vini del territorio: mercoledì 26 in compagnia dei vini Le Due Torri, giovedì 27 luglio con quelli dell’azienda Subida di Monte.

Gli Incontri con l’autore e con il vino sono organizzati dall’Associazione Lignano nel Terzo millennio e curati da Alberto Garlini; la manifestazione e le iniziative collegate hanno il sostegno di: Città di Lignano Sabbiadoro, Fondazione Friuli, ERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Promoturismo FVG, Banca Popolare di Cividale.
In collaborazione con: Lignano Pineta Spa, Porto turistico Marina Uno, Marina Punta Verde, Consorzio delle DOC – FVG, Ma. In. Cart., Nuova Saldotermica, VDE Viol, Prestige Security, Dersut Caffè, Acqua Pradis, Hotel President Lignano, Koki, Dante Nosella, Friulpesca, Legnolandia, Viva Radio, Frigomec, Panificio Gobatto e O.T. Ombrellificio Toscano.
Incontri con l’autore e con il vino 2017. A Lignano, ogni giovedì, dal 15 giugno al 7 settembre, ore 18.30 Palapineta.
Ingresso libero