Lignano: multa fino a 7000 euro a chi compra merce contraffatta

lotta vu cumprà
La nuova campagna contro la lotta all’abusivismo e alla vendita di merce contraffatta dai “vu cumprà” prevede la distribuzione di volantini per informare i turisti delle sanzioni da 100 a 7000 euro a cui possono incorrere se decideranno di comprare merce contraffatta da venditori ambulanti. Si tratta di un progetto sperimentale che vede uniti Comune di Lignano Sabbiadoro,Questura e Prefettura di Udine, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto

Un grande cartello informativo raffigurante l’ìmmagine che vi mostriamo qui, verrà affisso all’ingresso degli uffici spiaggia, inoltre è prevista una campagna di informazione con distribuzione di volantini lungo la spiaggia sensibilizzare i bagnanti

Il cartello scritto in Italiano, Inglese, Francese e Tedesco è molto chiaro “Si invitano i turisti a non acquistare merci da venditori abusivi, eventuali violazioni saranno perseguite a norma di legge”

Da sei mesi a questa parte la Prefettura di Udine, assieme all’Amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro, alla Questura di Udine, all’Arma dei carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Capitaneria di Porto, sta coordinando un progetto sperimentale e unico nel panorama regionale a contrasto della lotta contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione.

Il presupposto è dato dal fatto che, venendo a mancare la domanda, automaticamente si cancella anche l’offerta. Per raggiungere questo obiettivo partirà una campagna di informazione e di sensibilizzazione per mettere al corrente i potenziali acquirenti dei danni e dei rischi derivanti dall’acquisto di merce priva del marchio CE. L’abusivismo commerciale condotto sul litorale e su alcune zone della località balneare viola non solo norme di rilevanza comunale, ma produce anche sanzioni di rilevanza penali verso le quali possono incorrere coloro i quali acquistano la merce, oltre a portare con sé tutta una serie di rischi legati tutela della salute. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Udine, Col. Stefano Commentucci ha avuto infatti modo di illustrare in dettaglio tutti i rischi legati alla contraffazione, sia di carattere sanzionatorio, sia per la salute.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati e sensibilizzare quindi ospiti e turisti presenti nella località balneare, questa operazione, che ha visto nella Prefettura di Udine e nell’Amministrazione comunale di Lignano i principali attori, prevede necessariamente un coinvolgimento pro-attivo di tutte le categorie economiche presenti sul territorio, della Camera di Commercio di Udine alla società D’Area e all’associazione dei consumatori Adiconsum.

Verrà inviato loro un file contenente un volantino con un messaggio multilingue per descrivere rischi e sanzioni applicabili. Le categorie, tra le prime a sottolineare l’importanza di questa campagna informativa a tutela della legalità, si sono rese disponibili a collaborare, provvedendo a stamparlo e a distribuirne copia alla propria utenza. Una copia del manifesto, di dimensioni più grandi, sarà affissa anche all’ingresso di ogni ufficio spiaggia.

L’Amministrazione comunale, per supportare ulteriormente la collaborazione offerta dalle categorie, sta predisponendo una convenzione da stipulare con il Nucleo Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Finanzieri d’Italia – sezione di Latisana. Tale convenzione vedrà la disponibilità da parte di questi soggetti a contribuire alla campagna di sensibilizzazione mediante la distribuzione sull’arenile del già citato manifesto informativo.

Nel frattempo la Polizia Locale ha già iniziato a condurre assieme alla Guardia di Finanza, seppur con un numero ridotto di unità, diverse azioni di carattere repressivo, attraverso controlli e sequestri. Tali azioni continueranno parallelamente all’attività di carattere preventivo sopra citata.

Questa iniziativa potrebbe rappresentare un buon esempio per fare squadra tra Istituzioni, Forze dell’Ordine e Privati verso il raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso: il rispetto della legalità. Se tutti faranno la loro parte tale scopo sarà sicuramente raggiunto, anche se, come ogni percorso ed azione di carattere culturale, richiederà i propri tempi.