Lingua Friulana: Fontanini contro la giunta Tondo

f mc2«Sulla questione della lingua friulana, la Regione deve cambiare passo». Lo afferma il presidente della Provincia di Udine, on. Pietro Fontanini, secondo cui «non è assolutamente giustificabile il taglio del 100% dei fondi regionali destinati alle convenzioni con le emittenti radiofoniche e televisive private per la realizzazione di programmi in marilenghe. Infatti, non dobbiamo mai dimenticare che la tutela del friulano dà attuazione ad un principio fondamentale della nostra Costituzione, che anche la Regione è chiamata a rispettare». «A ciò si aggiunga – prosegue il presidente Fontanini – che ben tre leggi (la legge statale 482 e le leggi regionali 15/96 e 29/2007) prevedono in modo specifico interventi per garantire un’adeguata presenza del friulano nella programmazione radiotelevisiva e sui media in generale. Si tratta di decine di emittenti che, da oltre dieci anni, rendono un servizio, con punte di eccellenza, non solo alla marilenghe e ai cittadini che la parlano, ma a tutta la popolazione, perché arricchiscono di contenuti un panorama informativo che per sua natura deve essere plurale».
A chi sostiene che in tempi di crisi non si possono spendere soldi su queste tematiche, il presidente Fontanini risponde con due considerazioni: «Innanzitutto per noi i fondi sul friulano sono un investimento, perché contribuiscono a dare coesione alla comunità friulana e, quindi, ad offrire un tessuto sociale più forte per affrontare la crisi economica in corso. Proprio grazie alla loro forte identità, i friulani hanno saputo superare momenti ben peggiori nel corso dei secoli, sia in Friuli, sia nella diaspora. Vorrei poi ricordare che queste emittenti danno lavoro a numerosi giornalisti e tecnici, fra cui moltissimi giovani. Tagliare questi fondi vuol dire pertanto contribuire a creare ulteriore disagio nel mondo del lavoro, e purtroppo, a disperdere un patrimonio di professionalità che molte altre regioni, d’Italia e d’Europa, ci invidiano».
«Auspico, quindi – conclude il presidente della Provincia di Udine, on. Pietro Fontanini – che nella prossima finanziaria la Regione non solo ripristini il fondo già previsto nelle annualità precedenti ma decida di puntare maggiormente sul settore dell’informazione che, assieme alla scuola, costituisce il cuore di ogni azione di politica linguistica».

Lascia un commento