Lo scrittore Uri Orlev al Visionario 28 Gennaio

Uri Orlev
Il grande scrittore polacco Uri Orlev, una delle voci più illustri della letteratura “della memoria”, autore di oltre 30 libri per adulti e ragazzi ispirati da esperienze legate alla repressione nazista del popolo ebraico e alla Shoah e pubblicati in tutto il mondo, sarà ospite della città di Udine domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani venerdì 28 gennaio nel corso di un eccezionale incontro che si svolgerà alle ore 18.30 al Bookshop del Visionario (Via Asquini, 33).

L’evento, a ingresso gratuito e organizzato da Comune di Udine e Teatro Club in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche, chiuderà l’edizione 2011 dell’iniziativa La Shoah e oltre, nata per celebrare La Giornata della Memoria a Udine con incontri, concerti, letture, contributi cinematografici ed espositivi.

Dopo Roma e Perugia, Udine sarà dunque la città che domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani venerdì 28 gennaio ospiterà l’incontro con Uri Orlev. Nato a Varsavia nel 1931 e deportato, ancora bambino, nel campo di concentramento di Bergen Belsen dopo mesi di stentata sopravvivenza nel ghetto di Varsavia, Orlev racconterà la propria infanzia segnata dalla Shoah e regalerà al pubblico udinese un testo assolutamente inedito, scritto appositamente per la visita al capoluogo udinese, dal titolo Libri come esperienza d’infanzia che verrà letto dall’attore Francesco Godina.

Oltre all’incontro delle ore 18.30, Orlev sarà presente al Visionario anche domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani mattina quando in due diversi incontri dedicati alle scuole che si svolgeranno in Sala Astra (i posti sono già tutti esauriti) verrà proiettato L’isola in Via degli Uccelli, il film del danese Søren Cragh-Jacobsen tratto dall’omonimo romanzo, parzialmente autobiografico, dello scrittore. Alla proiezione delle ore 10.00 saranno presenti anche il Sindaco di Udine, Furio Honsell, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, Luigi Reitani. La pellicola, inoltre, verrà proiettata per il grande pubblico alle ore 21.00, anche per questa occasione in Sala Astra.

L’isola in Via degli Uccelli di Søren Cragh-Jacobsen racconta di Alex, un bambino ebreo che nella Polonia occupata dai nazisti, rimane da solo, nascosto, all’interno di un ghetto nazista dopo la sua liquidazione. Per sopravvivere, legge le avventure di Robinson Crusoe ed è sostenuto dalla compagnia di un topolino e dalla fiducia nel ritorno del padre. Quest’opera capace di sollecitare l’identificazione con il giovane spettatore, coinvolge per ambientazioni, atmosfere e colori ed è impreziosito dalla colonna sonora di Zbigniew Preisner, musicista preferito del grande regista Kr Kieslowski. La pellicola ha vinto l’Orso d’Argento a Berlino ’97 per le musiche originali e ha ricevuto una menzione speciale per l’interpretazione dell’esordiente Jordan Kiziuk.

Uri Orlev. Ha iniziato a scrivere nel 1976. I suoi libri sono stati tradotti dall’ebraico in 38 lingue diverse. Nel 1996 ha ricevuto il premio “Hans Christian Andersen” e nel 2003 il “Cento” per “Corri ragazzo, corri”. Jerzy Henryk Orlowski (questo il suo vero nome) fu imprigionato nel 1943 a Bergen-Belsen, da dove venne liberato nell’aprile del 1945. Trasferitosi in Israele, Orlev, ha poi lasciato il kibbutz che lo accolse al suo arrivo in Israele solo nel 1962 e ora vive a Gerusalemme. Scrive soprattutto romanzi e storie per bambini, lavora per radio e tivù e traduce storie per bambini dal polacco in ebraico.

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Domani, 28 gennaio, alle 18.30 al Visionario di via Asquini per “La Shoah e oltre”

LA TESTIMONIANZA DI URI ORLEV PER NON DIMENTICARE LA SHOAH

Il grande scrittore-testimone polacco sarà l’ospite d’onore dell’incontro a ingresso gratuito organizzato per la rassegna in ricordo della Giornata della Memoria. In mattinata, insieme con il  sindaco Honsell, l’incontro con gli studenti

Per l’appuntamento udinese, uno dei soli tre nel suo viaggio italiano, Orlev ha scritto un testo inedito che sarà letto dall’attore Francesco Godina

Alle 21.00 in Sala Astra verrà proiettato il film tratto

dal suo romanzo omonimo “L’isola in Via degli Uccelli”

“Come si può mai spiegare alla gente, anche a quella qui in Israele, quella stessa nel cui cervello la Shoah degli ebrei d’Europa si delinea giustamente come un inferno, come si può spiegar loro che la gente là viveva, rideva, piangeva, nascevano dei bambini, si raccontavano barzellette, ci si tradiva a vicenda, si imbrogliava e si facevano buone azioni … fino a che si moriva di tifo o di fame o si veniva ammazzati nelle camere a gas di Treblinka”.

Così racconta della sua infanzia e del suo internamento nel campo di concentramento lo scrittore polacco Uri Orlev, eccezionale ospite domani, venerdì 28 gennaio, alle 18.30 al Bookshop del Visionario di Udine (ingresso gratuito). Un’occasione più unica che rara, visto che Orlev nel suo viaggio in Italia sarà solo a Roma, Perugia e Udine. Ma non solo, perché per la sua visita nel capoluogo friulano questo straordinario testimone ha scritto un testo inedito, “Libri come esperienza d’infanzia”, appositamente per l’appuntamento che, in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, chiude l’edizione 2011 de “La Shoah e oltre”, la rassegna organizzata dal Comune di Udine e Teatro Club per la Giornata della Memoria. Un brano intenso ed emozionante la cui lettura sarà affidata, nel Bookshop del Visionario all’attore Francesco Godina.

Orlev sarà il grande protagonista di tutta la giornata di domani, a cominciare dal mattino, quando in due diversi incontri dedicati alle scuole che si svolgeranno in Sala Astra (i posti sono già tutti esauriti) verrà proiettato, sempre a cura del C.E.C., “L’isola in Via degli Uccelli”, film tratto dall’omonimo romanzo, parzialmente autobiografico, dello scrittore polacco. Alle ore 10.00 saranno presenti anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, e l’assessore alla Cultura Luigi Reitani. La pellicola, inoltre, verrà proiettata per il grande pubblico alle ore 21 in Sala Astra, dopo l’incontro aperto a tutti che lo scrittore-testimone terrà, come già ricordato, alle ore 18.30 presso il Bookshop.

Il film “L’isola in Via degli Uccelli”, diretto dal danese Søren Cragh-Jacobsen e in parte ispirato alla vicenda biografica di Uri Orlev, autore del romanzo omonimo, racconta di Alex,  un bambino ebreo che nella Polonia occupata dai nazisti,  rimane da solo, nascosto, all’interno di un ghetto nazista dopo la sua liquidazione.  Per sopravvivere, legge le avventure di Robinson Crusoe, è sostenuto dalla compagnia di un topolino, ma soprattutto dalla fiducia nel ritorno del padre. Ispirato al romanzo autobiografico di Uri Orlev (Salani), il film sollecita l’identificazione del giovane spettatore, coinvolge per ambientazioni atmosfere e colori ed è impreziosito dall’asciutto accompagnamento di Zbigniew Preisner, musicista preferito del grande regista Kieslowski. La pellicola ha vinto l’Orso d’Argento a Berlino ’97 per le musiche originali e ha ricevuto una menzione speciale per l’interpretazione dell’esordiente Jordan Kiziuk.

Orlev ha iniziato a scrivere nel 1976 e da allora ha pubblicato più di trenta libri di letteratura per ragazzi, per lo più ispirati da esperienze personali o autobiografiche legate alla repressione nazista del popolo ebraico e alla Shoah. Dal suo romanzo semi-autobiografico è stato tratto il film “L’isola in Via degli Uccelli”. I suoi libri sono stati tradotti dall’ebraico in 38 lingue diverse. Nel 1996 ha ricevuto il premio “Hans Christian Andersen” e nel 2003 il “Cento” per “Corri ragazzo, corri”. Nato a Varsavia nel 1931, Jerzy Henryk Orlowski (questo il suo vero nome) fu imprigionato nel 1943 a Bergen-Belsen, da dove venne liberato nell’aprile del 1945. Trasferitosi in Israele, Orlev, ha poi lasciato il kibbutz che lo accolse al suo arrivo in Israele solo nel 1962 e ora vive a Gerusalemme. Scrive soprattutto romanzi e storie per bambini, pubblicando più di trenta libri per differenti gruppi di età. Scrive anche per la radio e per la tivù e traduce storie per bambini dal polacco in ebraico

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