Lo Stato Sociale. Le FOTO del concerto a Pordenone

Lo stato sociale

Lo Stato Sociale in concerto a Pordenone per “Pop Festival”. Foto: Giandomenico Ricci

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Lo stato sociale

Tutto ha inizio in un garage: una drum machine in prestito, un basso, una pianola e un laptop scassato con musicmaker 2004 in versione demo. Abbiamo iniziato a suonare davanti agli amici come e dove si poteva, portando l’impianto e le birrette, portando la festa. Dopo poco abbiamo registrato male delle cose e le abbiamo messe su Myspace. Quelle cose, qua e là, a loro modo piacevano. Poi abbiamo registrato Welfare Pop un po’ meglio e ai concerti iniziavano a venire amici che ancora non conoscevamo. Diciamo poi che gli amici sono diventati tanti e con alcuni di questi abbiamo iniziato a collaborare. Uno dei primi è stato Matteo, con cui abbiamo fatto Ikea e l’anno successivo Turisti. Nel mentre Lorenzo cominciava insieme ai suoi soci a fissarci date e noi eravamo già un po’ perplessi da quello che stava succedendo. Turisti è esploso e noi con lui ci siamo persi in un vortice di concerti, interviste, opinioni, amici, chilometri. Ancora di più. Una piccola pausa ed ecco arrivare L’Italia peggiore. Chissà se ce la faremo. I numeri dicono di si ma i numeri non hanno anima e allora ecco le facce e le anime delle persone che si incontrano. Di nuovo, ce la stiamo facendo. Poi tutto si moltiplica e il vortice ricomincia: l’Alcatraz, il Primo Maggio, il PalaDozza. Una pausa lunga quasi due anni, poi l’esordio al Forum di Assago con il terzo disco “Amore, lavoro e altri miti da sfatare”.

A dicembre 2016, dopo due anni di stop dalle scene musicali e un silenzio sui social di oltre 3 mesi, con una diretta Facebook annunciamo il nostro ritorno sulle scene: il 22 aprile 2017 con “Un bel concerto da mitomani” al Forum di Assago (Milano). Il primo singolo “Amarsi male” cantato da Checco, macina oltre un milione di click su YouTube e finisce nella top 50 dei brani più trasmessi dalle radio italiane. Poi facciamo un po’ di zapping dei programmi tv: prima da Fazio a “Che tempo che fa” poi l’avventura come inviati de “Le Iene”, poi “Quelli che il calcio” e una serie di altre ospitate dove ogni volta cerchiamo di portare il nostro spirito. Nel frattempo, a gennaio, in esclusiva digitale esce “Mai stati meglio” e per il giorno di San Valentino il video di “Vorrei essere una canzone” dove tiriamo fuori il nostro lato esibizionista per riprendere il tema dell’amore da un prospettiva diversa rispetto a quella di una classica ballata romantica. Il 10 marzo infine arriva “Amore, lavoro ed altri miti da sfatare” che vola immediatamente nella top ten dei dischi più venduti in Italia e rimane per 8 settimane nella top 50 dei dischi più venduti in Italia. Ad anticiparlo il singolo “Buona sfortuna” cantato da Carota, che vede ptotagonisti i nuovi idoli moderni dei “Prediciottesimi”. Il tour parte dal Forum di Assago (Milano) dove si contano più di 9mila presenze, un concerto unico nel suo genere perché completamente auto-prodotto assieme al management e l’agenzia concerti con i quali siamo nati e cresciuti assieme. A pochi giorni di distanza saliamo sul palco del Primo Maggio a Roma, facendo un po’ di casino come nostra abitudine, ma è solo il riscaldamento per il tour estivo 2017 che conta già più di 20 date, molte delle quali ad ingresso gratuito.