L’Udinese riparte dal Torino

Quattro punti nelle prime tre partite non sono un bottino da niente per un’Udinese in ristrutturazione e con una rosa piuttosto rinnovata. La sconfitta patita contro la Fiorentina all’Artemio Franchi nell’ultima giornata di campionato ha ridimensionato la squadra allenata da Julio Velazquez, che era partita piuttosto bene nelle prime due partite, con un pareggio sul campo del Parma e una vittoria convincente al Friuli contro la Sampdoria. La squadra bianconera, affidata all’emergente tecnico spagnolo, una scommessa della famiglia Pozzo, cerca dunque di ripartire subito dallo scontro casalingo contro il Torino, una squadra con più aspirazioni sulla carta ma che non sembra irresistibile.

L’incalzante moda di scommettere online sul calcio italiano vede sì la Juventus come assoluta favorita nella lotta allo Scudetto, ma lascia intravedere anche altre battaglie interne nei piani inferiori della classifica, come quella per la salvezza, nella quale l’Udinese è giocoforza coinvolta. La squadra friulana è un’autentica Babele calcistica, viste le tante nazionalità rappresentate all’interno della sua rosa dai calciatori a disposizione. Per di più l’arrivo di Velazquez suppone un cambio di rotta, dopo tanti anni di tecnici italiani. Il trentaseienne allenatore spagnolo, per molti uno sconosciuto fino a poco tempo fa, è stato il colpo più particolare del mercato bianconero. L’ex allenatore delle giovanili del Villarreal porta con sé l’idea di un calcio propositivo e veloce, volto allo spettacolo. E per questo punterà anche su giocatori italiani già affermati come l’attaccante Kevin Lasagna, da tempo ormai esperto in Serie A.  Con questo nuovo tecnico la società friulana punta dunque a migliorare quanto fatto la stagione scorsa, quando la salvezza fu raggiunta ma non senza patemi d’animo.

La prossima partita con il Torino dunque sembra essere già una sorta di scontro diretto nonostante il Torino sia piuttosto attrezzato quest’anno per poter puntare almeno ai posti europei. Entrambe le squadre si trovano a 4 punti in classifica, il che fa capire la magnitudo di questo incontro. Una vittoria sarebbe un trampolino di lancio importantissimo per i friulani o per i piemontesi. I padroni di casa, però, proveranno a far valere il fattore campo, qualcosa da sempre molto importante in Serie A, dove l’apporto del pubblico locale può spesso fare la differenza. Da quando è stata costruita, infatti, la Dacia Arena, come è stato ribattezzato il vecchio Friuli, è uno stadio che trasmette molto calore e aiuta la squadra a rendere al meglio.

Le speranze dei tifosi bianconeri sono riposte nel ritorno ai massimi livelli di Simone Scuffet, portiere che qualche anno fa sembrava essere un predestinato e ora deve tornare a dimostrare il suo valore. In attacco la squadra di Velazquez punta molto sull’estro e sui goal di Rodrigo De Paul, ala destra italo-argentina che ha già segnato due volte in questo inizio di campionato, dimostrando di essere molto in palla e di poter fare la differenza. Su di loro e sul capitano Valon Behrami, farà leva il tecnico spagnolo per migliorare il rendimento e i risultati di un’Udinese ambiziosa.