M5S: polemiche per la laurea “russa” di Elena Bianchi

La validità della laurea in psicologia ottenuta all’Università di San Pietroburgo da Elena Bianchi, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, è da qualche ora al centro di polemiche su Facebook dopo indiscrezioni pubblicate dal Messaggero Veneto. All’esponente del M5S, eletta nella circoscrizione di Udine alle elezioni regionali dello scorso 21-22 aprile, viene contestato di aver riportato il conseguimento della laurea nel materiale distribuito nel corso della campagna elettorale, ma di averlo invece omesso nella biografia di presentazione ufficiale affidata al sito internet della Regione. Il titolo di studio, ottenuto per stessa ammissione di Bianchi “sapendo a malapena tre parole di russo”, è stato conseguito lo scorso anno, a undici anni dall’iscrizione all’ateneo di San Pietroburgo. “I corsi erano organizzati in moduli intensivi trimestrali sia in Italia che a San Pietroburgo distribuiti su 5 anni – ha spiegato l’esponente del M5S -. Si trattava di 4-5 giorni di lezioni serratissime, tenute da professori dell’Università di San Pietroburgo, affiancati da interpreti di italiano”. Nonostante la difesa della capogruppo del Movimento, sul social network e sul meet-up di Udine sono apparse richieste di dimissioni dalla carica

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