Magoni e Spinetti in “Musica Nuda”

© Angelo Trani
Questo concerto quasi improvvisato ottiene un tale successo che i due protagonisti di questa «Voice’n Bass» mettono insieme nel giro di qualche settimana un intero repertorio delle canzoni che più amano e su questo slancio registrano in mezza giornata il loro primo album “Musica Nuda”.

Sebbene esaltati sin da subito dall’alchimia unica scaturita dal connubio dei loro rispettivi strumenti, non avrebbero mai immaginato di raggiungere traguardi così importanti in pochi anni: centinaia di concerti in Italia e all’estero, prestigiosi riconoscimenti (Targa Tenco 2006, miglior tour al Mei di Faenza, Les quatre clés de Télérama), consensi da parte del pubblico e della stampa, apparizioni televisive e passaggi radiofonici sulle principali emittenti italiane ed estere. Tutto questo grazie all’impegno, al costante lavoro musicale e non, di Petra e Ferruccio, ma soprattutto grazie all’idea: originale, colta e popolare, semplice e complessa. Un po’ jazz, un po’ canzone d’autore, un po’ rock, punk, classica. Quando la musica è nuda non ci sono più confini, e il suono originalissimo di Petra e Ferruccio permea ogni composizione di cui i due si appropriano per restituirle vita nuova, dimostrando una ecletticità davvero sorprendente.

Musica Nuda è l’arte di saper spogliare le opere musicali, conosciute o meno, a qualsiasi repertorio appartengano (lirico, jazz, pop o soul), per conservarne solo la struttura essenziale, il midollo, la carne viva. E’ l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, chiave fondamentale, e così spesso dimenticata, dell’emozione. Ed è, infine, l’arte di sapersi confrontare con complicità ed umorismo, contrapponendo due estremi: una voce baciata dal cielo ed un contrabbasso genialmente anacronistico. Voce e contrabbasso che non fanno sentire la mancanza d’altro. Che esaltano il silenzio nella musica, e la musica nel silenzio, riportando in primo piano il testo, la storia, il significato di ogni singola canzone, sia essa drammatica, allegra, energica, sentimentale, scanzonata. Una voce che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso che si fa orchestra. Con semplicità, umiltà, impegno, dedizione e tanto amore per la musica: quella da scrivere, quella conosciutissima, quella da riscoprire dissotterrandola spesso da immeritati dimenticatoi (è il caso della fortunatissima “Il cammello e il dromedario” di Virgilio Savona).

In scaletta sono previste, tra le altre, La pittrice di girasoli (musica di Magoni/Spinetti e testo di Cristina Donà), Pazzo il mondo (di Pacifico, per il quale Ferruccio ha anche registrato alcuni brani nel suo nuovo cd appena pubblicato), Bocca di rosa, Anima e core, Io so che ti amerò, I wanna be ready, uno spiritual non contenuto in alcun cd di MUSICA NUDA e interpretato da Petra senza l’accompagnamento di Ferruccio, Il cammello e il dromedario (un’irresistibile versione della canzone di Virgilio Savona del Quartetto Cetra) e Guarda che luna, pezzo molto amato dal loro pubblico.
Nel 2008 sono stati in tour, oltre che in Italia, anche in prestigiosi luoghi all’estero: all’Olympia di Parigi, a Madrid, Salisburgo, New York, Toronto e sono stati ospiti al Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch riscuotendo ovunque un grande successo. In marzo sono stati in tournée in Germania con Al Jarreau.

Il costo del titolo d’ingresso è di Euro 15,00 + prevendita.

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