Majano: Roy Paci e Aretuska in concerto – 12 ago

Roy Paci  Aretuska_(Credits foto  Grazia Negro)Saranno i travolgenti ritmi latinisti e la coinvolgente energia di ROY PACI & ARETUSKA i grandi protagonisti venerdì 12 agosto al Festival di Majano, la celebre kermesse che propone un altro appuntamento musicale di assoluto rilievo (concerto a ingresso gratuito), dopo gli straordinari concerti di Nathalie, Subsonica e Verdena.

Il rivoluzionario tour estivo europeo di ROY PACI & ARETUSKA è partito il primo maggio da La Spezia e sta portando il celebre trombettista accompagnato dagli amici di sempre nelle principali rassegne del Vecchio Continente con dei concerti rock, tirati e festaioli, che ripercorrono tredici anni di carriera dell’amatissimo artista siciliano. Le canzoni proposte saranno, oltre ai mitici successi raccolti nel “BESTiario siciliano”, i brani contenuti in “Latinista”, ultimo album uscito lo scorso anno che rappresenta un nuovo capitolo nella carriera del trombettista, compositore e cantante, grazie ad alcune incursioni nel repertorio musicale combat – patchanka & more!

Sul palco del Festival di Majano si sentirà tutto lo spirito LATINISTA, una sensibilità che già apparteneva al trombettista – cantante e che si è espressa ancor di più durante la pre-produzione dell’ultimo album, in Brasile, ovvero “nel luogo ove lo stimolo creativo si è innescato”. La full immersion in Sud America ha confermato il raggiungimento della maturità artistica di Roy, accompagnato dalla volontà di coltivare ancora sonorità lontane, alla ricerca di nuove ispirazioni e comuni aspirazioni che trovano nella dimensione live lo spazio giusto per esplodere.

La marca stilistica del “Revolutionaretour” di ROY PACI & ARTEUSKA si denota quindi nell’apertura alla multiculturalità e nella consueta incredibile energia musicale. In quest’ottica, aficionados e non vedranno anche l’atteso ritorno di Cico, MC storico italocongolese di Roy Paci & Aretuska, e la partecipazione di un ospite molto speciale, Ekland Hasa, pianista albanese di fama internazionale che ha collaborato con Goran Bregovic, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci e che ha eseguito la prima storica interpretazione della “Rapsodia in Blu” di G. Gershwin nel proprio Paese (a lungo proibita dal regime).

Per il gran finale del Festival di Majano, giunto alla 51esima edizione, sono previsti altri numerosi appuntamenti sportivi (sabato 13 agosto, dalle ore 18:00, triangolare di calcio con Pordenone Calcio, Sacilese e Ac San Daniele), artistici (mostra del celebre pittore Ugo Canci Magnano) ed enogastronomici (venerdì sera Calici di stelle e domenica 14 i laboratori del gusto) per arrivare al grandioso spettacolo pirotecnico di ferragosto.
Numerosi chioschi enogastronomici che propongono le migliori specialità agroalimentari regionali accompagneranno inoltre le attività del Festival. Il frico cucinato sul momento dalla “Cucina di Carnia”, il galletto allo spiedo, la famosa costata alla brace, il carpaccio di manzo e la Wienerschnitzel con le patate cucinata dagli “Amis di San Martin” sono solamente alcune delle pietanze proposte meticolosamente dalla kermesse majanese.

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