Malga Bala: Regione, dovere fare luce su fatti e commemorare

Tarvisio, 5 set – Ricostruire la realtà dei fatti è un dovere
morale e civile, anche se avviene a distanza tempo, soprattutto
nei confronti dei più giovani, per evitare che le tragedie della
storia possano ripetersi.

Con questo spirito si è svolta a Tarvisio la cerimonia del 76°
anniversario dell’eccidio di Malga Bala, nel quale il 25 marzo
del 1944 furono uccise dodici persone che presidiavano la
centrale idroelettrica in località Bretto di Sotto.

Nel suo intervento nella Chiesa parrocchiale del capoluogo della
Valcanale dove si è tenuta la cerimonia religiosa, l’assessore
regionale alle Finanze, nel rivolgersi ai familiari dei caduti,
ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni
combattentistiche, ha evidenziato come i fatti di malga Bala
hanno potuto essere approfonditi grazie alla ricerca di uno
studioso, Antonio Russo, al quale l’esponente della Giunta ha
consegnato nell’occasione la tessera di benemerenza
dell’Associazione Carabinieri.

L’esponente regionale, oltre a rivolgere un ringraziamento
all’Arma dei Carabinieri, ha ricordato che il dovere di
approfondire la storia appartiene a tutti e va reso merito al
lavoro solerte e certosino dello storico che cerca di restituire
pagine di storia il più possibile prive di distorsioni dogmatiche
o politiche.
ARC/CM/ep

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