Maniago: “Il solito viaggio” di Matteo Oleotto mercoledì 11 gennaio

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Il solito viaggio di Matteo Oleotto aprirà il 2017 del Teatro Verdi di Maniago. La stagione, promossa da ERT e Comune, inaugurerà il nuovo anno con una commedia dell’autore di Zoran, il mio nipote scemo, lungometraggio girato tra il Friuli e la Slovenia diventato pluripremiato film di culto. Mercoledì 11 gennaio alle ore 20.45 sul palco del Verdi saliranno cinque attori conosciuti dal pubblico teatrale e da quello cinematografico e radiofonico: Marina Massironi, Roberto Citran, Luisa De Santis, Giancarlo Ratti e Aram Kian. La produzione è della Contrada di Trieste.
Surreale e dissacrante, la commedia scritta da Oleotto assieme a Filippo Gili interpreta con ironia l’insicurezza e la fragilità che pervade il nostro mondo e il cinismo di coloro che speculano sulla debolezza altrui.
Il solito viaggio del titolo è il nome di un’agenzia di viaggio in cui, in un pomeriggio qualunque si ritrovano Zelda e Anacleto. Sono soli, la diffidenza fra i due è forte, sono lì per comprare un viaggio: uno amerebbe andare in Scozia ma non a vedere città e colline, bensì un’antica distilleria abbandonata; l’altra vorrebbe andare in Africa ma non per deserti o zoo-safari, solo per arrivare in quel luogo incredibile dove un raggio di luna può essere letale.

Arriva il titolare, Franco: sembra un gioco a carte coperte. Franco indaga, scruta, cerca di capire quel che è finalmente chiaro quando Maria, una terza cliente, dichiara di amare molto un certo, altissimo ponte in Romania…

Ora è chiaro: non siamo in uno di quei luoghi dove si compra un biglietto per andare al mare, a sciare, per andare in Cina o a New York, no. Lì non si acquistano semplici viaggi, ordinari svaghi… lì si aiuta solo chi vuol farne un ‘altro’, di viaggio: quello “finale”, il “solito viaggio” che prima o poi facciamo tutti…