Mazzocato: le preoccupazioni di oggi logorano le energie interiori e mettono alla prova la speranza

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Il testo integrale del Messaggio dell’Arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, per il Santo Natale 2013 dove, fra l’altro, si legge “Le incertezze e le preoccupazioni del tempo che stiamo attraversando logorano le energie interiori e mettono alla prova la speranza. Abbiamo bisogno di trovare, di tanto in tanto, un luogo di ristoro spirituale per rigenerare le forze della mente e del cuore e proseguire il pellegrinaggio della vita… Concediamo anche alla nostra anima una sosta di meditazione e di preghiera contemplando Gesù, il Figlio di Dio che ci è venuto a trovare. Il clima di fede, di speranza e di amore intenso che vive la Santa Famiglia entrerà anche in noi, non per merito nostro ma per grazia di Dio.. Come i pastori e i magi, riprenderemo il cammino con una riserva di energia e di speranza nuova da diffondere attorno a noi… Accogliendo l’invito che fa Papa Francesco nella recente esortazione apostolica Evangelii Gaudium, offriremo il nostro contributo per far rifiorire la dolorosa ‘desertificazione spirituale’ della società”.

Care sorelle e fratelli,
a tutti e a ciascuno personalmente auguro che il Santo Natale porti il dono della serenità nel nostro cuore e nelle relazioni con le persone care che ci sono vicine.
Le solenni feste natalizie che vivremo in chiesa, in famiglia e nei paesi e città siano come un’oasi spirituale per le nostre anime.
Le incertezze e le preoccupazioni del tempo che stiamo attraversando logorano le energie interiori e mettono alla prova la speranza. Abbiamo bisogno di trovare, di tanto in tanto, un luogo di ristoro spirituale per rigenerare le forze della mente e del cuore e proseguire il pellegrinaggio della vita.
Quando, nella Notte Santa, la Vergine Maria ha dato alla luce Gesù e lo ha deposto in una mangiatoia di Betlemme, si è realizzata la profezia di Isaia: “Si canti di gioia perché è fiorito il deserto e la terra arida”. Dio ha creato in mezzo agli uomini l’Oasi della Pace a cui sono accorsi i pastori, stanchi e oppressi, e i magi, instancabili cercatori di speranza. Dopo essersi inginocchiati davanti a Gesù, tra Maria e Giuseppe, sono ripartiti con cuore rinfrancati da una gioia che non conoscevano.
Concediamo anche alla nostra anima una sosta di meditazione e di preghiera contemplando Gesù, il Figlio di Dio che ci è venuto a trovare. Il clima di fede, di speranza e di amore intenso che vive la Santa Famiglia entrerà anche in noi, non per merito nostro ma per grazia di Dio.
Come i pastori e i magi, riprenderemo il cammino con una riserva di energia e di speranza nuova da diffondere attorno a noi. In mezzo al generale malcontento, non ci limiteremo a proteste ed a lamentele, pur comprensibili. Accogliendo l’invito che fa Papa Francesco nella recente esortazione apostolica Evangelii Gaudium, offriremo il nostro contributo per far rifiorire la dolorosa “desertificazione spirituale” della società.
In mezzo all’innegabile zizzania, avremo occhi buoni per scorgere il buon grano. Ci dedicheremo, per la nostra parte, a farlo crescere forti della speranza di chi sa seminare senza la pretesa di vedere subito il raccolto. Quanto bisogno c’è oggi di queste persone fedeli e positive! Il Santo Natale ci doni la grazia di diventarlo anche noi a imitazione di Gesù, di Maria e Giuseppe e di tanti santi della nostra terra.
Con questo augurio, invoco la Benedizione divina su voi e le vostre famiglie.

+ Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine

 

GLI APPUNTAMENTI DI PREGHIERA E GLI INCONTRI DELL’ARCIVESCOVO IN QUESTO TEMPO DI NATALE

Sarà un Natale caratterizzato da intensi incontri di preghiera e di solidarietà quello che vivrà l’Arcivescovo di Udine.

Vigilia di Natale
Com’è ormai tradizione, mons. Andrea Bruno Mazzocato, non mancherà di dimostrare il suo affetto e la sua gratitudine ai preti anziani e malati della diocesi, celebrando con loro, presso la Casa fraternità sacerdotale, una S. Messa martedì 24 dicembre alle ore 16.

Le solenni liturgie del Natale
Mons. Andrea Bruno Mazzocato presiederà come di consueto i solenni pontificali in Cattedrale. Il primo appuntamento è quello con la celebrazione eucaristica «in nocte», che avrà inizio allo scoccare della mezzanotte di martedì 24 dicembre. Il solenne pontificale del giorno di Natale avrà invece inizio nel Duomo di Udine alle ore 10.30 di mercoledì 25 dicembre.

Come lo scorso anno, si conferma la scelta di mons. Andrea Bruno Mazzocato di celebrare nel pomeriggio del Natale i Vespri solenni a partire dalle ore 17.00 Appuntamento a cui tutti sono invitati, ma in modo particolare le comunità religiose maschili e femminili, il clero e i fedeli delle comunità parrocchiali della città di Udine «per concludere questi giorni santi con la lode a Dio a nome di tutta la nostra Chiesa».

Gli incontri di solidarietà
Il tempo forte del Natale di mons. Mazzocato sarà cadenzato anche da numerosi e importanti appuntamenti all’insegna della solidarietà e della vicinanza con persone che soffrono per diversi motivi.

Il giorno di Natale, alle ore 9, il Pastore della Chiesa Udinese sarà al carcere di via Spalato a Udine per celebrare la S. Messa natalizia con i reclusi e il personale carcerario. Il medesimo gesto lo compirà mercoledì 26 dicembre, giorno di S. Stefano, nella casa circondariale di Tolmezzo sempre alle ore 9.

Per il pranzo di Natale, invece, l’Arcivescovo sarà alle ore 12 a Faedis alla Casa di accoglienza per minori “Luigi Scrosoppi”.

In preghiera per la pace

Molto intenso anche il programma di mons. Mazzocato in occasione della Giornata mondiale della pace che darà inizio al nuovo anno. Dopo il solenne «Te Deum» – in programma in Cattedrale martedì 31 dicembre alle ore 19 – per ringraziare il Signore dei tanti doni profusi nel 2013 a tutta l’umanità, l’Arcivescovo presiederà presso la pieve di Zuglio, alle ore 23.30, la celebrazione eucaristica in occasione della tradizionale marcia della pace, appuntamento amatissimo dai friulani.

Mercoledì 1° gennaio, solennità di Maria Santissima Madre di Dio, l’Arcivescovo si recherà al Santuario di Castelmonte dove alle 11.30 celebrerà la S. Messa.

In serata, alle ore 19 in Cattedrale presiederà la solenne concelebrazione, in onore di Maria madre di Dio, invocando le grazie divine sul nuovo anno. A questa Santa Messa sono invitate tutte le autorità civili e militari alle quali l’Arcivescovo offrirà una copia del Messaggio del Papa Francesco dedicato alla Giornata mondiale per la pace che quest’anno ha come titolo “Fraternità, fondamento e via per la pace”.