Mercato del lavoro nel 2017: all’insegna di crescita e cambiamenti

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In Italia cresce, anche se parzialmente, il mercato del lavoro: stando al rapporto Ocse, la recessione dovuta alla crisi economica ha leggermente allentato la presa, favorendo dunque l’aumento delle assunzioni da parte delle stesse aziende che – nel recente passato – avevano dovuto stoppare le suddette per via della contrazione del mercato e dunque dei minori introiti. Ecco che oggi regioni come il Friuli possono vantare una ripresa molto interessante per quanto concerne il mercato professionale, al punto che il livello di assunzioni è quasi ritornato ai tempi precedenti la crisi. Un fattore che ovviamente dovrebbe spingere le persone disoccupate a forzare maggiormente sulla ricerca di un posto di lavoro, dato che le opportunità di certo non mancano.

Mercato del lavoro: aumenta anche per via della digitalizzazione

Uno dei motivi che hanno spinto in avanti il mercato delle assunzioni, è stato senza ombra di dubbio l’avanzare del digitale: una questione che ha riguardato diversi aspetti della nostra vita e della nostra società, lavoro compreso. Ma in che modo il digitale è riuscito a dare una sana iniezione di fiducia al mercato delle assunzioni? Il principale merito di internet è stato quello di aver reso più facile l’accesso alle offerte di lavoro, permettendo così di avere più possibilità da scegliere e quindi di trovare un lavoro che risponda di più alle proprie qualifiche e aspettative. Possiamo constatare facilmente questa migliore accessibilità visitando un sito web di job searching, come ad esempio jobrapido.it, all’interno del quale troviamo diverse offerte di lavoro, che possono essere cercate e valutate con un semplice click del mouse. Infatti grazie alla possibilità di filtrare i risultati in base alle nostre esigenze, ci si può concentrare su ciò che più ci interessa e che è più vicino alla nostra formazione. Queste offerte, poi, vengono quotidianamente aggiornate e catalogate, così da offrire nuove opportunità anche a poche ore di distanza. Infine, il digitale aiuta il lavoro anche per via delle nuove figure professionali nate sull’onda delle nuove tecnologie e del web marketing, tutte attività che sono indispensabili oggi per chi vuole condurre un business al passo coi tempi.

Quali sono i settori in cui c’è maggiore richiesta?

Vecchi e nuovi settori: quando si parla di lavoro e di chance occupazionali, è sempre importante fare una distinzione fra quelli “storici” e che fanno parte delle nostre tradizioni, ed i settori di nuova concezione, che stanno aprendo diverse possibilità per i giovani alla ricerca di un lavoro. Per quanto concerne i settori tradizionali, oggi comparti come il retail stanno nuovamente aprendo le porte alle assunzioni, fornendo fra l’altro diverse opportunità in merito a diverse figure professionali, dal management agli addetti alle vendite. Anche il settore ingegneristico non manca mai di offrire spunti più che interessanti, così come quello del beauty e del benessere: oggi c’è infatti grande richiesta di parrucchieri e di estetiste. Infine, occorre anche ricordare le professioni legate alla medicina, come ad esempio gli infermieri (anche a domicilio).

Il lavoro cambia: ecco le nuove professioni

Il digitale, come detto, ha cambiato non solo il modo di trovare lavoro, ma anche il lavoro stesso. Merito di tutte le nuove logiche legate al marketing che sfrutta gli strumenti della new communication, come ad esempio i social network ed i blog. Ed ecco che oggi il social media manager ed il blogger influencer sono due professioni particolarmente gettonate, soprattutto come freelance. Poi troviamo altri lavori molto proficui, come il SEO specialist, l’esperto in sicurezza digitale, il web developer, e anche altre professioni come lo sviluppatore di applicazioni per smartphone. Infine, vale anche la pena sottolineare nuove tendenze che investono vecchi settori, come ad esempio il new journalism.