MIGRANTI: SERRACCHIANI, CAUTELA NEL CHIUDERE FRONTIERE INTERNE

Udine, 18 feb – “Occorre moltissima cautela nel decidere di
chiudere frontiere, tutti devono essere consapevoli delle
conseguenze”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani.

“Le iniziative dei Paesi che si muovono da soli possono essere
estremamente dannose – ha continuato – per l’edificio europeo e
quindi per ognuno dei membri. L’Austria e la Slovenia hanno tutta
la nostra solidarietà per il peso dei flussi che hanno finora
sopportato sul loro territorio, e proprio per questo non devono
essere lasciati soli. Ne è consapevole una regione come il Friuli
Venezia Giulia, estremo punto di contatto a nordest con entrambi
gli Stati. Pure, sottolineiamo che la chiusura dei confini
interni dell’Unione, come è Tarvisio, sarebbe una sconfitta
politica epocale oltre che disastrosa per l’economia”.

“Il Friuli Venezia Giulia è stato ed è in prima linea nella
gestione del fenomeno, con un numero di richiedenti asilo sul
territorio già ora superiore alla quota stabilita. Abbiamo usato
civiltà ed efficienza ma è chiaro che siamo una regione di
piccole dimensioni e che oltre un certo limite – ha concluso
Serracchiani – è difficile andare”.
ARC/EP/com

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