MIGRANTI: TELESCA, BANDO CARIPLO PER MIGLIORARE ACCOGLIENZA MINORI

In Fvg 1302 Msna nel 2015, incremento oltre 100% rispetto 2014

Trieste, 9 ott – Il Friuli Venezia Giulia parteciperà al Bando
Cariplo (Never Alone, per un domani possibile) con la proposta
progettuale “Bambini in alto mare, dall’accoglienza in famiglia
all’autonomia sociale per i minori stranieri non accompagnati” in
partenariato con l’associazione AiBi, che riveste il ruolo di
capofila, nonché con le Regioni Puglia e Sardegna, i Comuni di
Trieste, Bari e Cagliari, il Centro nazionale studi famiglia
(cisf), la Rete comuni solidali (ReCSol), il Coordinamento
nazionale enti locali per la pace e i diritti umani, la Coop
Arimo e il Forum delle associazioni familiari.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore
alle Politiche sociali, Maria Sandra Telesca, stanziando anche
27.250 euro quale quota di cofinanziamento rispetto ad un budget
complessivo previsto di 927.588,35 euro.

Il progetto parte dalla consapevolezza che i tre territori
regionali maggiormente interessati dal primo ingresso di
migranti, tra sbarco e valico terrestre, sono Puglia, Sardegna e
Friuli Venezia Giulia. Proprio all’estremo Nordest, nel 2015 sono
stati accolti 1302 Msna (986 dei quali di età fra i 14 e i 17
anni), ovvero minori stranieri non accompagnati, rispetto ai 235
della Sardegna, mentre l’ultimo dato disponibile per la Puglia è
quello del 2013, quando furono registrati 484 ingressi di minori.

In Friuli Venezia Giulia, quindi, l’incremento è stato di oltre
il 100 per cento rispetto al 2014 e tutti i minori hanno trovato
alloggio in 29 comunità di accoglienza, 12 delle quali a Trieste,
9 a Udine, 3 a Pordenone e 2 a Gorizia.

Il progetto regionale si propone, attraverso l’applicazione
sperimentale di forme innovative e alternative di seconda
accoglienza, di concorrere a potenziare e innovare sul territorio
italiano le modalità di presa in carico dei Msna orientate
all’integrazione ed all’autonomia per garantire il pieno rispetto
dei diritti dei minori e, inoltre, l’attenzione ai bisogni dei
singoli come anche dello specifico obiettivo migratorio.
ARC/COM/fc

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