Miss Marple con Maria Amelia Monti venerdì 21 febbraio ad Azzano Decimo

Miss Marple in scena al Teatro Mascherini di Azzano Decimo, venerdì 21 febbraio, alle  21, con lo spettacolo “Giochi di prestigio”. E sarà Maria Amelia Monti, volto noto del piccolo e grande , schermo, a prestare le sembianze all’investigatrice più conosciuta di tutti i tempi.
Siamo alla fine degli anni ’40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline e la sua famiglia. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente uno sparo. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un gioco di prestigio.

Suspance, humor e colpi di scena caratterizzano questo giallo ambientato in una villa vittoriana tetra e nebbiosa in cui Miss Marple, con la sua semplicità, svelerà l’inganno che si cela dietro a due omicidi all’apparenza perfetti.
Una commedia irresistibile, che catturerà l’attenzione degli spettatori con una trama agile e dinamica, fino all’inaspettato finale, e contemporanea, valorizzata con originalità senza intaccare l’inconfondibile spirito della Christie e con un’attrice che dà vita ad un personaggio contagioso, in un’interpretazione capace di creare dipendenza.
Il testo di Agatha Christie è stato adattato teatralmente da Edoardo Erba, storico traduttore dei romanzi della giallista. In scena – con la regia di Pierpaolo Sepe – a fianco a Maria Amelia Monti, ci saranno innanzitutto Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra – due attori di originale talento e poi Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri e Laura Serena, un gruppo di giovani dalla strabordante energia scenica.

Come dichiara il regista Pierpaolo Sepe: “Questa Marple assomiglia molto di più a quella dei primi romanzi della Christie; più dispettosa, rustica e imprevedibile, ma sempre dotata di quella logica affilata che le permette di arrivare al cuore delle vicende. La vediamo seduta a fare la sua maglia, come chi insegue una linea di pensiero intrecciato su se stesso, per sbrogliare la matassa e ritrovare il filo della verità. Come un fool scespiriano in continuo contrappunto con il resto dei personaggi – indaffarati a inseguire i propri affanni – Miss Marple sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri.”