MORTE COLJA: PANARITI E SHAURLI, PROFONDO CORDOGLIO DELLA REGIONE

Trieste, 18 set – L’assessore al Lavoro, Loredana Panariti, e
l’assessore alle Risorse Agricole, Cristiano Shaurli, hanno
espresso, a nome dell’Amministrazione regionale del Friuli
Venezia Giulia, il più sincero cordoglio per la tragica morte
dell’imprenditore Jozko Colja, rimasto vittima ieri sera nella
sua azienda di un terribile incidente sul lavoro.

“Incidenti come questo non solo rattristano profondamente ma ci
spingono a riflettere, a chiederci se si è trattato solo di una
tragica fatalità e se occorre fare ancora di più in tema di
sicurezza, prevenzione e formazione”, ha commentato l’assessore
Panariti, sottolineando che in ogni caso “per contrastare il
triste fenomeno degli infortuni sul lavoro e rimuovere le cause
culturali, sociali, organizzative e produttive che ne stanno alla
base e comunicare buone pratiche l’impegno della Regione è
costante, importante e ha radici solide”.

Tuttavia per Panariti “quanto accaduto richiede di allargare
ancora il raggio d’azione, per raggiungere in modo capillare
anche le piccole e piccolissime imprese, specie nei settori
dell’edilizia e dell’agricoltura, sempre con il coinvolgimento
delle parti sociali e datoriali”.

“In generale – aggiunge – credo vada anche fatta una riflessione
sulla crescita esponenziale dell’uso di voucher, ricordando che
anche il voucher obbliga alla sicurezza sul lavoro e che per chi
li utilizza è necessario osservare tutti gli adempimenti
previsti dalla normativa”.

Nell’esprimere la vicinanza alla famiglia, l’assessore Cristiano
Shaurli ha dal canto suo voluto evidenziare “l’impegno e la
passione per un’agricoltura difficile ma con un forte legame per
il territorio ed i prodotti che lo identificano” che ha
caratterizzato l’attività Jozko Colja nella sua azienda di
Samatorza (Ts).

“Era uno di quegli imprenditori innovativi, lungimirante nel
capire come la produzione di vini di qualità, in particolar modo
il terrano, l’offerta di piatti caldi e freddi nell’alloggio
agrituristico di famiglia, rivestano una crescente importanza per
tutelare e far conoscere il Carso, per contribuire alla crescita
e allo sviluppo di un territorio, sia in chiave occupazionale che
turistica”.

“Sono convinto – ha concluso Shaurli – che Jozko Colja abbia
saputo essere un perfetto ‘ambasciatore’ del suo Carso”.
ARC/PPD

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