Mostra: Pier Paolo Pasolini attraverso lo sguardo di Sandro Becchetti

Sarà inaugurata sabato 25 luglio, alle 18, nei giardini del Centro studi Pasolini di Casarsa, l’attesa  mostra “Pier Paolo Pasolini attraverso lo sguardo di Sandro Becchetti: frammenti di una narrazione”, che espone per la prima volta nella sua completezza (fino all’11 ottobre nelle stanze di  Casa Colussi, oggi Centro studi Pasolini di Casarsa della Delizia-Pordenone), il servizio fotografico realizzato in una giornata del 1971 dal fotografo romano Sandro Becchetti (1935 – 2013) nella casa di Pasolini all’Eur, in via Eufrate  9, dove viveva dal 1963 assieme alla madre Susanna Colussi e alla cugina Graziella Chiarcossi.

A dare il via all’esposizione, curata da Valentina Gregori, sarà l’assessora regionale alla cultura Tiziana GIbelli, con la presidente del Centro studi Flavia Leonarduzzi e la sindaca di Casarsa Lavinia Clarotto.

Sono una cinquantina le fotografie in mostra: accanto ad alcuni celeberrimi e intensi ritratti di Pasolini, fra i quali quello notissimo cui stringe in mano la sua raccolta poetica Le ceneri di Gramsci, ci sono gli scatti, intensi e spesso intrisi di tenerezza,  che testimoniano la presenza dolce e silenziosa della madre Susanna accanto al figlio. Una sequenza straordinaria, quella colta dall’obiettivo di Becchetti – che dagli anni ’60 ha  documentato la realtà del nostro Paese, immortalando poi i grandi protagonisti della cultura internazionale per i più importanti giornali di mezzo mondo — con una sensibilità rara. In esposizione anche alcuni ritratti di personaggi celebri, amici cari di Pasolini fra i quali Bernardo Bertolucci, Dacia Maraini, Natalia Ginzburg, Federico Fellini, Alberto Moravia.

L’ingresso è libero, ma soggetto al rispetto delle norme vigenti legati all’emergenza sanitaria. Info: www.centrostudipierpaolopasolini.it