Musica: “Insetti” nuovo album dei RadioZastava – 16 novembre 2019

UDINE – «Un mondo divorato dagli insetti. Un futuro già scritto nell’evidenza di un’umanità parassita e priva di speranza». Questo il mantra cinico e nichilista alla base della visione apocalittica da cui prende le mosse “Insetti”, il terzo disco dei RadioZastava, che sarà presentato ufficialmente il 16 novembre al Backyardie di Pradamano, dalle 21.30.

LA BAND – Un gruppo discograficamente poco prolifico perché da sempre impegnato a macinare chilometri in virtù di un’intensa attività live su scala europea. Partiti dallo studio ortodosso dei linguaggi musicali slavo balcanici, sono stati troppo spesso ingiustamente incasellati nel genere “Balkan-World Music”. L’inesorabile mutazione degli insetti, invece, viaggia ormai lontano dai clichè di zingari felici e galline da cortile, in favore di un approccio piacevolmente libero, anarchico e dissacratorio.
Registrato prevalentemente in un’unica session “live” il disco si apre con “Neurosljiva”, sghemba cavalcata dispari con sorpresa psichedelica finale; “Romaniamia” paga tributo al kitsch dei paesi slavi, mentre il singolo “O.C.P.C.P.C.” è composto da un unico esaltante riff in salsa kraut-rock. Il disco procede con “Diligenz”, ballata lisergica per theremin ed ottoni, mentre in “Last Yugoslav Complotto” il coro dell’armata rossa sembra aver finalmente scoperto l’elettrofunk. “Golden Tank” viaggia placida su di un groove swing futurista mentre “Wienerschnitzel Paranoia” è una suite che svela la miriade di possibilità timbriche nella faretra degli Zastava. Sul finire del disco i nostri si concedono addirittura delle citazioni colte, tirando in ballo la “Gnossienne n°1” di Eric Satie. “Krastavac” è una sberla swing perfetta per un rave party. Chiude il canto liberatorio e liberatore di “Ludi Partizan”. Impreziosito dalle illustrazioni dell’artista Cosimo Miorelli, Insetti dei Radio Zastava non lascia più spazio a fraintendimenti! La mutazione è compiuta e ci regala un gruppo maturo e capace di abbandonarsi alla sperimentazione senza mai perdere il filo del groove. Concediamoci dunque un ultimo rito orgiastico su questa nave che sta inesorabilmente per affondare… dopo di noi resteranno solo Insetti!  

CHI SONO I RADIO * ZASTAVA? – Onirici, lisergici, eclettici, furiosi, irriverenti… I RADIO * ZASTAVA sono un collettivo unico nel variegato scenario delle band europee dal background etno-balcanico.
Attivi dal 2005 e nati nella multiculturale Gorizia, gli otto membri della band hanno origini italiane, friulane, slovene, austriache e bosniache-serbe. Pochissime band riescono a mettere insieme una conoscenza approfondita dei ritmi, delle armonie e delle melodie più intricate dell’Europa orientale con una varietà di generi musicali che vanno dallo swing all’improvvisazione libera, dal reggae all’elettronica più diversificata, arricchendo il tutto con una non comune teatralità. In oltre 10 anni di intensa attività, la band ha consumato decine di migliaia di chilometri per suonare in tutta Europa, in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Inghilterra, Scozia, Bosnia, Slovenia, Russia, Bulgaria, Serbia…. Prendendo parte a grandi festival europei tra cui Fête de la Musique (Parigi), Paradise Gardens (Londra), Sherwood Festival (Venezia), Küstendorf (Serbia), Den Radosti (San Pietroburgo), Jazz au Cellah (Marocco) … e avendo l’opportunità di condividere il palco e guadagnare il rispetto di band e musicisti come Kultur Shock, Boban Markovic. Nel 2013 hanno suonato sul palco principale del Festival della tromba di Gu?a, il più grande festival del mondo dedicato alle brass bands di stampo balcanico, dove sono si sono aggiudicati il secondo premio come miglior band proprio dietro i concorrenti serbi.
Nel 2014 sono stati scelti come supporters per il Tour della reunion europea fra Emir Kusturica e Goran Bregovi?, suonando in alcuni dei più importanti club europei fra cui il leggendario Zenith di Parigi.
Nel 2015 hanno aperto la cerimonia funebre per la regina del circo Moira Orfei. Negli ultimi anni la loro musica è stata scelta per diversi film come la commedia italiana “Easy” di Andrea Magnani e il visionario colossal marocchino “Catharsys or the Afina tales” di Yassine Morroccu (grazie a cui i RadioZastava sono stati recentemente premiati per la migliore musica originale al Tangeri Film Festival). In procinto di lanciare il loro nuovo album “Insetti” (in usicta il 16 novembre 2019) la band sta mettendo a punto il tour 2020. Il nuovo repertorio tradisce un’impronta quasi schizofrenica, a metà strada fra un dj set elettronico piacevolmente low-fi, l’improvvisazione collettiva e il potente virtuosistico muro di suono di ottoni che da sempre li contraddistingue!