Nuovo hub vaccinale a “casa” Udinese

Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, la presidente dei Confindustria Udine, Anna MAreschi Danieli e il direttore generale dell’Udinese Calcio Franco Collavino all’inaugurazione del nuovo hub vaccinale allestito alla Dacia Arena di Udine.

“Allestire un hub vaccinale grazie alla collaborazione tra Servizio sanitario, Confindustria e Udinese Calcio oltre a essere un altro passo avanti per sconfiggere la pandemia è un’iniziativa dall’alto valore simbolico. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo abbiamo combattuto una battaglia durissima contro un nemico inizialmente sconosciuto, ma ora ci troviamo di fronte a quello che pare essere l’ultimo miglio di questa sfida. L’auspicio è che l’andamento della pandemia in Friuli Venezia Giulia prosegua con il trend attuale: l’indice Rt è passato da 0,72 della scorsa settimana a 0,66 e i nuovi parametri stabiliti dal Governo ci fanno ben sperare per quanto riguarda l’inserimento del Friuli Venezia Giulia in zona bianca. È importante però che tutti i cittadini siano consci del fatto che un graduale ritorno alla normalità non può essere una sorta di ‘liberi tutti’ e che la vaccinazione il principale strumento di prevenzione e contrasto della diffusione del Covid-19”.
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all’inaugurazione del nuovo hub vaccinale allestito alla Dacia Arena di Udine, alla quale ha preso parte questa mattina assieme all’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini. La struttura, allestita all’interno dello stadio e dotata di numerose postazioni, può effettuare fino a mille vaccinazioni al giorno ed è stata inaugurata con la somministrazione delle prime 150 dosi di vaccino ai lavoratori delle imprese aderenti a Confindustria Udine. Ora opererà in sinergia con il servizio sanitario regionale.
Ringraziando i promotori del progetto per l’importante strumento messo a disposizione dei lavoratori e dei cittadini, Riccardi ha spiegato che, “anche se ci sono alcune incertezza rispetto alle consegne di vaccini Astra-Zeneca e Moderna, questa settimana riceveremo un carico rilevante di dosi Pfizer – spiegato Riccardi -. Abbiamo una capacità vaccinale che oscilla tra 70 e 80mila inoculazioni a settimana e una coerente disponibilità di vaccini, quindi dobbiamo accelerare sulle somministrazioni. L’autorizzazione da parte del generale Figliuolo alla vaccinazione dei lavoratori è un’opportunità che va sfruttata nel modo migliore. Dopo l’ottimo risultato ottenuto a Villa Manin oggi siamo allo Stadio Friuli e sono già allo studio ulteriori iniziative per ampliare il più possibile l’adesione alla campagna vaccinale”.
Concorde l’assessore Bini, il quale ha rimarcato che “l’organizzazione di questo centro vaccinale, bello e funzionale, è un segnale importante di vicinanza ai lavoratori, del quale ringrazio Confindustria Udine e Udinese Calcio. I dati sull’economia del Friuli evidenziano una tenuta del fatturato e dell’occupazione, in particolare per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno: risultati non scontati, data l’attuale congiuntura economica. Certamente vanno affrontati i temi del reperimento delle materie prime e della componentistica e dell’aumento dei loro costi, ma le prime rilevazioni ci fanno guardare al futuro con fiducia”.
Bini ha poi elogiato l’organizzazione dei centri vaccinali e lanciato un appello alla vaccinazione evidenziando che “avendo una buona disponibilità di vaccini dobbiamo utilizzarli, perché questo è l’unico modo per sconfiggere il coronavirus: si tratta di scelta di responsabilità verso i propri cari e l’intera comunità”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, la quale ha detto di essere “estremamente orgogliosa per la competenza e ragionevolezza con la quale la Regione e il servizio sanitario hanno supportato questa iniziativa. Non potevamo restare a guardare, per cui abbiamo messo a disposizione la struttura che verrà resa operativa in base alle disponibilità di vaccini. Siamo partiti con la somministrazione ai lavoratori delle imprese associate a Confindustria Udine ma, su autorizzazione della Regione, siamo pronti a vaccinare tutti i soggetti che ci verranno indicati dall’Amministrazione regionale”