Omofobia, dati allarmanti in FVG: 43% degli studenti ha assistito ad atti di bullismo omofobico

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Resi noti a Udine, durante il convegno organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, i dati della ricerca scientifica sul bullismo omofobico nelle scuole condotta dall’Università di Trieste, in collaborazione con Regione, Ufficio Scolastico Regionale, Arcigay e Arcilesbica FVG. I risultati presentati dal Prof. Andrea Carnaghi dell’Università degli Studi di Trieste.

ARCIGAY:”Più del 43% degli studenti ha assistito ad atti di bullismo omofobico, oltre il 30% dichiara di aver subito aggressioni omofobe verbali o comportamentali, più del 10% dichiara di aver compiuto atti omofobi. I ragazzi più colpiti delle ragazze.”

Il campione, 2.138 studenti delle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia, è il più grande mai coinvolto in Italia su questo tema.

È stato il Prof. Andrea Carnaghi dell’Università degli Studi di Trieste ad illustrare i risultati della ricerca durante il convegno sul Bullismo Omofobico organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia.
La ricerca è frutto di una convenzione firmata da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Università di Trieste, Ufficio Scolastico Regionale e Arcigay/Arcilesbica della Regione e si inserisce in un progetto più ampio di interventi di contrasto e prevenzione al bullismo omofobico nelle scuole.

Il campione coinvolto nella ricerca, 2.138 studenti delle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia, è il più grande mai coinvolto in Italia su questo tema e avrà rilevanza sul piano nazionale.

L’impatto di questi dati, che fotografano una realtà allarmante, non può lasciare indifferenti:
43.42% dei partecipanti dichiara di aver assistito ad atti di bullismo omofobico nei confronti di un ragazzo gay o ritenuto tale, mentre una percentuale più bassa, pari al 33.42% dei partecipanti, dichiara di avere assistito ad atti di bullismo omofobico nei confronti di una ragazza lesbica o ritenuta tale.
Inoltre l’11% dei partecipanti dichiara di aver messo in atto comportamenti di bullismo omofobico nei confronti di un ragazzo gay o ritenuto tale, mentre il 4,17% dichiara di aver messo in atto comportamenti di bullismo omofobico nei confronti di una ragazza lesbica o ritenuta tale.
Le persone che riportano di essere state vittime di aggressioni omofobe di tipo verbale sono il 26.8% del campione, mentre il 3,5% dei partecipanti dichiarano di essere state vittime di aggressioni comportamentali.

I ragazzi riportano di esser stati vittime di aggressione verbale di tipo omofobico più di quanto facciano le ragazze.
Infine la percezione che i partecipanti hanno delle reazioni degli insegnanti a comportamenti di bullismo omofobico è cruciale nella riduzione della frequenza di tali comportamenti. In particolare, più i partecipanti percepiscono gli insegnanti come agenti che non ignorano gli atti di bullismo omofobico, meno frequenti risultano gli atti di bullismo.