Ottimo inizio per il Rototom Sunsplash 2010

I primi due giorni del festival hanno visto piu? di trentacinquemila persone invadere pacificamente l’area di Benica?ssim deputata allo svolgimento della kermesse: un colorato popolo senza confini che ha raggiunto la localita? spagnola con ogni mezzo, aereo , auto, treno, bus: perfino in bici.

Rototom Sunspash 2010: le FOTO da Benicassim

Nulla puo? separare il popolo reggae dal “suo” evento clou, capace di regalare un’atmosfera davvero unica di pace, fratellanza e armonia e una serie di performance che hanno davvero soddisfatto l’audience. Tuttavia la novita? e? che oltre agli aficionados, la realta? del Sunsplash di quest’anno e? aperta alla curiosita? e all’affetto della nuova comunita? di riferimento, quella spagnola: tanti sono gli abitanti di Benica?ssim e dei paraggi che hanno voluto presenziare agli spettacoli e agli incontri di grande interesse che in questi due giorni hanno visto affrontare temi come cultura della pace e sviluppo sostenibile, destino dei rifugiati, situazione in Palestina e fame nel mondo. Importante e? stato anche il benvenuto che le autorita? locali hanno dato al festival e al suo ospite d’onore, il ministro giamaicano della cultura Olivia “Babsy” Grange, che e? stata ricevuta in municipio dal sindaco Francesc Colomer. “Il binomio musica e cultura appartiene alla nostra citta? di Benica?ssim” – ha detto il primo cittadino – “e ora che abbiamo avuto fortuna ad incontrare il Reggae attraverso il Festival del Rototom Sunsplash siamo felici che il festival sia qui, e ci auguriamo di collaborare con il Rototom per diversi anni”. Il ministro Grange ha espresso la propria gratitudine alla Spagna per il calore con cui ha accolto sia lei che il Sunsplash, ambasciatore della musica piu? caratterizzante della sua isola. “La vostra e? stata un’ospitalita? calorosa – ha detto – qui mi sento un po’ a casa mia, in Jamaica: felici o tristi, noi giamaicani vogliamo esprimerci con la musica. Per questo vi ringraziamo di aver creduto nel festival”. L’esponente del governo giamaicano ha poi presenziato alla prima serata della kermesse, rimanendo favorevolmente impressionata per la folta presenza di pubblico nonostante l’esodo della manifestazione a 1600 km di distanza da Osoppo. Se l’audience e? stata straordinaria, e? perche? lo e? stata anche la qualita? dei concerti dei primi due act. Dopo le “positive vibrations” di star del reggae giamaicano come Glen Washington e Anthony B, la leggenda del New York Ska Jazz Ensemble e la verve iberica dell’idolo di casa Morodo nella prima serata, domenica e? stata la volta di pezzi da novanta come Jah Mason e Romain Virgo, Bob Andy e Big Youth: esibizioni ad alto livello di adrenalina e festa riuscitissima per un numero di spettatori che si e? andato ampliando ulteriormente. Lunedi? la festa non si e? fermata: sedicimila persone sono accorse per i concerti di Morcheeba, Bushman e Africa Unite. E il bello deve ancora venire. Ancora quttro giorni di sole, mare, unita? nella diversita?, e soprattutto tanta tanta musica attendono la comunita? dell’arena di Benicassim. Oggi sara? la volta di Ginjah e l‘algerino Khaled, oltre agli italiani Alborosie e Train to Roots: ma tanti altri artisti saliranno sui palchi del festival nei giorni a venire. Come molti saranno i temi che verranno affrontati nell’area dedicata ai dibattiti. Proseguono le riflessioni su mondialita?, lotta al razzismo e all’omofobia, ma soprattutto oggi ci sara? modo di confrontarsi sui problemi legati all’energia e all’ambiente insieme a Greenpeace e domani si approfondira? il tema della droga in un’ottica scientificamente avanzatissima con uno dei piu? importanti studiosi del fenomeno a livello mondiale, Antonio Escohotado, padre della autorevole “Storia generale delle droghe” pubblicata nel 1983 e tradotta in sei lingue. Grandissima attesa c’e? pero? a Benicassim per il dibattito che mercoledi? verra? dedicato a “Il caso Italia e la berlusconizzazione d’Europa” e che vedra? ospiti d’eccezione come Beppe Grillo, Giuliano Giuliani, Andrea De Lotti de “Lo Sbarco” e Tommaso Cerno dell’Espresso. Il Rototom Sunsplash vuole riflettere insieme a loro sulle ragioni che lo hanno spinto all’esilio a causa di un clima sempre piu? repressivo, chiuso, soffocante che si respira in un Paese dove gli spazi di liberta? si restringono sempre piu?, davanti ad una societa? civile che appare apatica, senza voce. In tutta Europa si osserva con inquietudine la crisi italiana, la caduta verticale dei valori costituzionali e democratici, e si teme soprattutto che la berlusconizzazione si diffonda nel resto del continente. Protagonista assoluto dell’incontro sara? di certo Beppe Grillo, il dissacrante comico ormai divenuto un personaggio di spicco anche della politica, che esorta ad andare al di la? del vittimismo per reagire con il coraggio della visione al malcostume della partitocrazia e delle cricche e che e? sceso in campo alle scorse elezioni con il movimento “Cinquestelle” raccogliendo risultati lusinghieri. Grillo e? stato gia? al fianco del Sunsplash nella sua battaglia per la liberta? di espressione partecipando con un intervento in diretta video alla grande serata di “Non processate Bob Marley” che si tenne a Udine nel novembre scorso: stavolta regala al Sunsplash il suo contributo in carne ed ossa per spiegare al pubblico spagnolo che in Italia la liberta? oggi non e? piu? un valore indiscutibile per tutti come dovrebbe essere in una societa? civilmente evoluta. Al suo fianco nella discussione ci saranno Giuliano Giuliani, padre di Carlo, giovane vittima del G8 di Genova nel 2001, che da anni si batte per capire la verita? sull’omicidio di suo figlio, il reporter Tommaso Cerno de “L’Espresso” e il maestro italiano Andrea de Lotto, tra i promotori de “Lo Sbarco: la nave dei diritti”, iniziativa partita da Barcellona in primavera per restituire all’Italia quella condizione civile che appare ormai in via di estinzione.

Rototom Sunspash 2010: le FOTO da Benicassim

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