PA: Peroni, pronto piano revisione partecipazioni societarie

Trieste, 18 set – La Regione Friuli Venezia Giulia è pronta a
presentare il piano di revisione straordinaria delle
partecipazioni societarie entro la scadenza prevista, ovvero il
30 settembre.

Lo ha confermato l’assessore regionale alle Finanze, Francesco
Peroni, a margine del convegno “Le società a partecipazione
pubblica tra obblighi di trasparenza ed esigenze di
razionalizzazione della spesa”, organizzato dalla Regione e
dall’Università di Udine per focalizzare il quadro normativo di
riferimento di queste realtà anche in considerazione delle più
recenti novità legislative.

In merito alla razionalizzazione delle società partecipate,
Peroni ha evidenziato che l’Amministrazione regionale “è partita
in netto anticipo su questi approdi normativi, dato che già nel
2013 avevamo assunto come linee di governo una serie di misure
che sono state successivamente recepite a norma. Non a caso,
quindi, siamo arrivati alla formulazione e alla presentazione del
nostro piano di razionalizzazione alla sezione competente della
Corte dei Conti addirittura in anticipo rispetto al termine di
legge, ovvero il 31 marzo 2015. Inoltre, in vista del termine per
l’adeguamento del piano, fissato al 30 settembre, siamo
sostanzialmente in grado di presentare, salvo qualche variante,
lo stesso documento adottato a marzo del 2015”.

L’assessore ha quindi evidenziato che, in questo campo, la
Regione “ha precorso in modo pilota l’azione del legislatore
nazionale”. Una materia, quella delle società partecipate, che,
come ha sottolineato Peroni, presenta “l’interconnessione di
diversi livelli di ordinamento, dal civile, al pubblico, al
comunitario e che ha vissuto una fase di complessa ricostruzione
normativa culminata nel recentissimo decreto legislativo 175. Una
situazione che ha posto le amministrazioni pubbliche dinnanzi a
una sfida particolarmente significativa: dare attuazione alle
nuove norme con azioni di riordino e razionalizzazione della
galassia delle partecipate”.

Un tema che ha toccato tutta Italia e che al convegno di oggi ha
visto susseguirsi vari interventi coordinati dal presidente
emerito del Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Friuli
Venezia Giulia, Umberto Zuballi.
ARC/MA/fc

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