Padre e figlio sorpresi a rubare gasolio a Paluzza

Nella tarda serata del 30 maggio 2020 si sono concluse, con l’arresto di un 56enne residente ad Arta Terme (UD) e con la denuncia del figlio 17enne, le indagini condotte dai militari dell’Arma di Paluzza (UD), attivate dopo la denuncia presentata presso quel Comando nei giorni precedenti da un imprenditore del luogo, titolare della ditta di movimento terra con sede in Paluzza che aveva riferito il patito furto, in almeno 4 occasioni tutte avvenute nel mese di maggio, di circa 300 litri di gasolio da una cisterna adibita all’approvvigionamento mezzi di movimento terra presso una cava della zona.

Tali episodi si erano verificati tutti in fascia serale e specialmente nei fine settimana e grazie ad alcuni altri elementi identificativi raccolti nelle prime fasi delle indagini, nella serata di sabato 30 maggio i Carabinieri della Stazione di Paluzza si sono appostti nel cantiere e poco dopo l’imbrunire hanno colto sul fatto i suddetti all’atto di asportare tre taniche di gasolio, per un totale di 90 litri, caricate poi nell’autovettura. 

Accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica di Udine, presso la sua abitazione di Arta Terme e ivi posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori disposizioni, mentre per quanto attiene la posizione del minore, anch’egli riaccompagnato a casa, è stata data notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste.

La refurtiva è stata restituita.