Palermo-Udinese, Guidolin “la partita sarà sul campo, pensiamo a quello”

 

Presentando la sfida del Barbera il tecnico bianconero ha risposto alle domande delal stampa a due giorni di distanza dalla sfida vittoriosa contro la sampdoria

Una gara che non vorrebbe giocare rischiando di far retrocedere il Palermo?

Quello che vorrei io non conta nulla. Noi affrontiamo la corsa per l’Europa, loro lottano per salvarsi. Nell’ultimo periodo hanno fatto cose molto buone. Sono una squadra viva, di qualità, ben allenata. Stiamo seguendo il nostro sogno e cercheremo di fare il meglio possibile. A Palermo sono stato benissimo, questi sono i miei ricordi, ma domani c’è una sfida importante.

Loro lottano per la vita, voi per un sogno: Palermo più motivato?

Non credo sia così e non deve nemmeno essere così, se non fossimo motivati avremmo poche chance.

Assurdo, nello sprint finale, un turno infrasettimanale: è normale?

Il calendario è quello, inutile discutere. L’anno scorso negli ultimi 15 giorni giocammo quattro volte. Non credo sia condizionante.

La squadra ricorda lo sprint del secondo anno di Zaccheroni come ha detto Paolino Poggi?

Andando avanti abbiamo affinato le nostre qualità e il nostro rapporto, e stiamo facendo bene. Tutto qui.

Le danno fastidio le parole che arrivano da Palermo, con propositi di “guerra calcistica”?

Lascerei perdere tutte le forzature e le esasperazioni. La partita si gioca sul campo. In questi giorni non ho avuto il tempo di soffermarmi su queste cose. Troveremo un’ambiente a sostegno della squadra, molto caloroso, ma la partita si svolge sul rettangolo verde, dobbiamo pensare a quello.

Due terzi di difesa fuori, ma Angella ed Heurtaux danno garanzie.

Si. Spesso chi è stato chiamato ha risposto con prestazioni positive. Nessun pianto, guardiamo a quelli che ci sono e facciamo una gara di squadra importante, generosa, attenta e concentrata. Possiamo pensare di fare una buona gara.

Zielinski possibile cambio di Lazzari in mezzo?

Lo vedo più come un trequartista per adesso. Non escludo che in futuro possa diventare un centrocampista completo. Magari in un centrocampo a tre si, anche adesso. In un centrocampo a due lo vedo un po’ indietro.

E’ preoccupato dalla gestione della settimana con tre partite?

No, penso solo alla prossima.

Su Di Natale ha dei dubbi? Tre partite in una settimana raramente le ha fatte.

No, decido sempre all’ultimo momento. Voglio vedere la rifinitura, far passare la nottata e poi deciderò.

Se perdesse per il Palermo sarebbe finita.

Penso solo ai miei ragazzi e cerco di fare bene.

 

Probabile formazione

Brkic Benatia, Angella; Heurtaux; Basta, Allan, Badu, Gabrel Silva; Pereyra, Zielinski, Di Natale 3-4-2-1

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