Palmanova: manifestazione FVG contro nazifascismo

A Palmanova manifestazione FVG contro nazifascismo
Un presidio silenzioso davanti all’ex Caserma Piave di Palmanova, dove tra il 1944 e il 1945 vennero torturate oltre 900 persone, tra partigiani e civili, e morirono in 600, futuro Museo regionale della Resistenza, si è svolto stamani parallelamente al raduno nazionale di Como promosso dal Pd dopo l’irruzione di alcuni naziskin a una riunione di volontari per i migranti.

“Abbiamo ricordato – ha detto all’ANSA la segretaria del Pd del Friuli Venezia Giulia, Antonella Grim – per ricordare che le nostre radici sono repubblicane, democratiche e antifasciste, che la nostra responsabilità è collettiva e trasversale per dire che il fascismo non potrà più esserci”.
Al presidio, oltre a semplici cittadini, amministratori locali, esponenti dei partiti, era presente la presidente del FVG Debora Serracchiani, il vicepresidente Sergio Bolzonello, e numerosi parlamentari eletti in regione.

Essere presente oggi a Palmanova era doveroso, un impegno per dire che certi fantasmi del passato non ci devono fare paura”. Così Sergio Bolzonello al termine della cerimonia all’ex caserma Piave. “Il Friuli Venezia Giulia- prosegue- è un territorio che conosce la storia per averla vissuta e grazie a questo è capace di arginare certi fenomeni, l’attenzione deve comunque restare alta visto quanto avvenuto non più tardi di ieri a Udine al circolo Arci ‘Cas’Aupa’. Solamente facendo conoscere i drammi del passato, e in questo il ruolo della scuola è fondamentale, possiamo evitare che si ripetano. È giusto- conclude Bolzonello- che una comunità sia costruita anche sulle divergenze politiche, ce lo chiede il presente, ma queste devono essere basate sul rispetto e su valori comuni”.