Pari opportunità: Regione, sostenere famiglia per eliminare differenze

Trieste, 4 set – Il Covid non ha fatto altro che ampliare le
diseguaglianze che nella nostra società erano già presenti. In
questo contesto, quando l’organizzazione dello Stato riesce a
essere più forte sul piano dell’attenzione al sociale – offrendo
una concerta opportunità di partecipazione alle donne – le
differenze, le discriminazioni e le violenze sono più facili da
estirpare.

Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall’assessore
regionale a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e
famiglia nel corso dell’incontro dedicato a “La violenza contro
le donne ai tempi del Covid” a cui ha partecipato anche il
ministro per le Pari opportunità. Nel corso dell’evento sono
stati presentati i risultati preliminari di una ricerca condotta
dalla docente di Psicologia sociale, Patrizia Romito, del
Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste. Tra
gli esiti dello studio, l’impatto dell’isolamento domiciliare a
seconda che la donna abbia convissuto o meno con il partner
violento: nel caso non ci sia stata una condivisione degli stessi
spazi il lockdown risulta aver avuto un risultato definito quasi
“protettivo”.

Nell’ottica in cui l’integrazione sociale diventa determinante
per la parità di genere e la prevenzione delle violenze, uno
strumento giuridico che, secondo l’assessore, diventerà
strategico è la nuova legge sulla famiglia che la Regione Friuli
Venezia Giulia varerà entro l’anno al termine di un percorso
partecipativo. L’inizio di questo iter comprende la convocazione
degli Stati generali dedicati al tema della famiglia, il cui
inizio è previsto per la prossima settimana.

Un altro strumento legislativo che interverrà sul fronte della
parità di genere è la revisione della normativa sul lavoro, al
cui interno sono configurati una serie di interventi puntuali:
tra questi, i fondi per la prima infanzia, l’accompagnamento
professionale per donne vittime di violenze e gli incentivi
mirati all’assunzione di madri con figli sotto i 5 anni.

Per quel che riguarda le iniziative portate avanti dalla Regione
in questa legislatura, è stato sottolineato l’aumento dello
stanziamento destinato alle politiche di contrasto alle violenze
di genere, passato da 1.277.772 di euro del 2018 a 1.921.789 euro
del 2020.
ARC/GG/ma

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