Patto stabilità: Serracchiani “Traposto pubblico deve essere escluso”

foto_autobus“Le Regioni a Statuto speciale hanno chiesto di escludere dal patto di stabilità anche le risorse per gli investimenti destinate al Tpl, oltre a quelle per il funzionamento”. Lo ha comunicato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che oggi a Roma ha partecipato, assieme all’assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro, a un incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il sottosegretario Erasmo D’Angelis, i rappresentanti della commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni e i rappresentanti nazionali delle aziende di trasporto. La richiesta delle Regioni a Statuto speciale e Province autonome è stata avanzata nel corso dell’istruttoria compiuta dalla Cabina di regia coordinata dal sottosegretario D’Angelis, in vista della stesura di un disegno di legge o di un decreto legislativo sul servizio pubblico locale e sui servizi ferroviari regionali, che potrebbe essere approvato entro il prossimo 31 gennaio come collegato alla legge di Stabilità. Per Serracchiani “è significativo che il ministero delle Infrastrutture e Trasporti abbia accolto la nostra richiesta, che ora è necessario sia fatta propria anche dal dicastero dell’Economia e delle Finanze. Il Governo dovrebbe tener conto del fatto che il Friuli Venezia Giulia non attinge al Fondo nazionale per il Tpl”.