PIANO EMERGENZE: TELESCA, STUPISCE RIFIUTO OO.SS. DIRIGENTI A INCONTRO

Trieste, 17 feb – “Esprimo il mio rammarico per il rifiuto
dell’incontro sul Piano dell’Emergenza della Regione, che mi è
stato comunicato oggi dalle organizzazioni sindacali. Ribadisco
comunque la mia disponibilità al confronto anche nel merito
tecnico del documento, e confermo la mia presenza il prossimo 19
febbraio 2016 nella sede della Direzione centrale Salute a
Trieste anche con una rappresentanza del gruppo di professionisti
che ha lavorato sulla proposta del Piano. Riaffermo anche la
disponibilità già espressa, a correggere e migliorare qualsiasi
documento. Auspico che le organizzazioni sindacali ripensino la
posizione di rifiuto e si presentino a un confronto utile e
costruttivo, fugando al contempo qualunque dubbio su possibili
strumentalizzazioni”.

Questi i contenuti della comunicazione inviata oggi
dall’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca alle
organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria e
sanitaria dopo aver appreso del rifiuto delle stesse
rappresentanze dirigenziali a partecipare alla riunione.

“Sono dispiaciuta e sorpresa che le organizzazioni sindacali
ritengano ora superfluo l’incontro da loro stesse proposto, e
programmato per venerdì prossimo: stupisce infatti che venga
chiesto un confronto nel merito delle questioni e che nel momento
in cui viene programmato venga rifiutato”, ha dichiarato la
stessa Telesca.

“La riunione viene comunque confermata con la partecipazione di
una rappresentanza del gruppo che ha lavorato sulla proposta del
piano. Saremo lì per confrontarci – ha ribadito l’assessore –
con l’auspicio che le organizzazioni sindacali nel frattempo
cambino idea e si presentino all’incontro”.

“La richiesta delle organizzazioni sindacali è stata utilizzata
dal Centrodestra per chiedere nel merito un’audizione: sorge ora
qualche dubbio sulla volontà di andare veramente al confronto
sull’analisi dell’efficienza della rete dell’Emergenza. Nel
merito la convocazione – segnalo – era finalizzata ad un
confronto perché siamo sempre disponibili a rivedere, correggere
e migliorare”.

L’assessore Telesca ricorda inoltre che “rispetto ad un Piano che
risaliva a 20 anni, fa abbiamo aumentato il numero dei mezzi e
dei professionisti: il numero delle automediche è passato da 4 a
6, quello delle ambulanze da 41 a 47”.

“E’ stata fatta la rimodulazione delle postazioni di soccorso. La
dislocazione delle ambulanze nel territorio montano permetterà di
migliorare le tempistiche di riferimento anche per questi
territori che fino ad oggi non avevano ricevuto un intervento di
soccorso entro lo standard temporale stabilito. Il numero dei
mezzi di soccorso avanzato con medico a bordo costituisce il 21
per cento circa delle risorse totali di soccorso rispetto al
precedente 10 per cento circa”, ha concluso Telesca.
ARC/RM/com/EP

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