Pierino, l’artista della Pizza a Udine è morto stroncato da un infarto

Solamente venerdì mattina aveva ricevuto dal Sindaco Pietro Fontanini il sigillo della città di Udine e sabato sera è giunta la notizia della sua morte. Pietro Di Martino, conosciuto da tutti col nome di Pierino è stato stroncato da un infarto domenica sera mentre si trovava nel suo locale in Chiavris.

Pierino aveva da pochi giorni compiuto 72 anni

Nato a Tramonti, suggestivo borgo nella vallata dei Monti Lattari (Salerno), il 4 novembre 1948, Di Martino giunge in Friuli nel 1970. Dopo una breve esperienza a Palmanova, si trasferisce nella città di Udine dove, insieme con i propri fratelli, avrà sede la sua attività.

La sua prima esperienza si sviluppa in via Aquileia, poi nella zona della Stazione ferroviaria e, dal 1972, in piazzale Cella.

La pizzeria-ristorante ‘Pierino’ diventa presto molto frequentata da amministratori pubblici, professionisti, sportivi, volti noti dello spettacolo e soprattutto da tanti cittadini al punto che, dal 20 marzo 1981, decide di trasferirsi in una struttura più grande, di tipo industriale, edificata in via Baldasseria Bassa.

Una sfida che poteva sembrare azzardata per un esercizio pubblico che fa della collocazione nel centro abitato un elemento di forza, ma che Di Martino riesce a vincere perché i clienti che lo avevano conosciuto continuano a frequentarlo sia per la qualità dell’offerta di ristorazione sia per l’affabilità del gestore, la sua umanità e la sua semplicità.

L’attività professionale resiste nella zona sud della città per ben 33 anni, offrendo, nel tempo, occupazione a decine di lavoratori.

‘Pierino’, per una generazione di udinesi, costituisce un riferimento immediato ogni volta che viene fatto riferimento alla vera ‘pizza’, dietro la quale si cela la maestria di una sapiente preparazione e anche la storia e la cultura di un piatto che costituisce una delle eccellenze italiane più famose nel mondo.

Di Martino ama ancora il suo lavoro e, dopo aver gestito un esercizio in viale Volontari della Libertà, ora aiuta il figlio che segue le orme paterne.