Pordenone: 25 aprile, il prefetto si rimangia tutto, ok a “Bella Ciao”

25 aprile invitoL’Anpi annuncia “la retromarcia del Prefetto di Pordenone” sul divieto di suonare ‘Bella ciao’ durante la cerimonia ufficiale del 25 aprile. Decisione presa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi nei giorni scorsi. Un nota diffusa dalla Prefettura nel pomeriggio precisa che “a chiarimento delle argomentazioni emerse in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si precisa che non vi sono motivi ostativi all’esecuzione della canzone ‘Bella ciao'”. “E’ una vittoria dell’Anpi”, afferma il presidente provinciale dell’associazione dei partigiani, Giuseppe Mariuz. “Abbiamo tenuto duro e sfidato le istituzioni – aggiunge – che avevano assunto una decisione assurda e folle. Questa notizia dimostra quanto deboli e pretestuose fossero le motivazioni che avevano portato all’esclusione dell’Inno della Resistenza dalla cerimonia del 25 aprile. Tuttavia, ci è voluto l’intervento del senatore Pd Lodovico Sonego, che ha sollecitato il vice ministro Bubbico in persona”. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti che ha invitato tutti a spegnere le polemiche e creare “un clima distensivo”