Pordenone: a Zoppola “Visti da Vicino” con Carlo e Giorgio all’auditorium – 6 nov 2015

Visti da vicino (Carlo e Giorgio ) 2 (1)Saranno Carlo & Giorgio ad aprire, venerdì 6 novembre, la stagione teatrale di Zoppola, come da tradizione realizzata dall’amministrazione comunale e dall’ERT. I comici veneziani porteranno alle ore 20.45 all’Auditorium Comunale Visti da Vicino, spettacolo reduce da una lunga serie di “tutto esaurito” in Veneto ma non solo.

Carlo & Giorgio – al secolo Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto – fanno il loro esordio nel cabaret nel 1995. La popolarità a Venezia e in tutto il Veneto è enorme grazie alla freschezza di uno stile, improntato all’analisi del costume e impreziosito dalla creazione di una galleria di personaggi che entra nel cuore dei tanti fan. Dal 2005 il loro percorso si approfondisce, improntando i lavori a una dimensione teatrale. È con Esserci o non Esserci, presentato al Teatro delle Erbe di Milano e al Teatro dei Satiri di Roma, che il duo raggiunge una nuova maturità artistica, sia a livello di scrittura sia di costruzione scenica. Nasce una fortunata serie di spettacoli che arriva fino ai più recenti Carlo, Goldoni & Giorgio, Favolosi! e questo Visti da Vicino.

Spiegano così la genesi dello spettacolo i due protagonisti: “quando ci capita di fermarci a chiacchierare con il pubblico dopo una serata o casualmente per la strada spesso ci sentiamo dire: ‘dovreste venire al lavoro da me per una giornata e ne avreste di spunti per uno spettacolo…’ Ecco ci siamo decisi e lo abbiamo fatto”.

Carlo & Giorgio hanno passato diverse giornate a incontrare negozianti, impiegati pubblici, liberi professionisti, le categorie più svariate, ascoltando aneddoti divertenti, episodi surreali, qualche volta hanno raccolto sfoghi disperati, altre volte veri e propri trattati filosofici e psicologici sullo studio del comportamento umano. Così, alla fine, in palcoscenico c’è il pubblico. “E siccome la realtà supera sempre di gran lunga la fantasia – chiosano i due interpreti – possiamo dire a ciascuno di voi, protagonista ogni giorno sul palcoscenico del suo lavoro, che siete i più grandi autori e attori che abbiamo mai incontrato e – visti da vicino – come vostro pubblico, non possiamo che farvi un grande applauso e dirvi, di cuore, grazie”.