Pordenone: sabato 10 agosto 2018

Sabato 10 agosto non si svolgerà la visita guidata alla città a cura del Rotary delle 11, la cui programmazione riprenderà il 25 agosto. Si potrà però visitare Humus Park. L’appuntamento per la visita guidata condotta dagli Amici della cultura è alle 17.30 all’ingresso del parco del Seminario. Sarà l’ultima visita guida in programma a Pordenone, ma i parchi dove si trovano le opere di land art (parco del Seminario e parco della villa romana a Torre) sono sempre aperti e accessibili gratuitamente. Sono invece ancora in calendario tre visite guidate al sito di Humus Park al Palù di Livenza, abbinato anche a una degustazione di prodotti tipici: domenica 12 agosto, domenica 19 e domenica 26, con ritrovo alle 10 alla Santissima di Polcenigo. La visita alle opere si abbinerà alla vista al sito archeologico, oggetto tra l’altro di una nuova campagna scavi che sta dando risultati sorprenderti e proprio recentemente ha trovato i resti di una antica gomma da masticare di resina. Per fare un approfondimento sul patrimonio archeologico provinciale, scoprendo la storia dei nostri più antichi antenati può fare una vista al Museo archeologico situato nel Castello di Torre, dove è in corso anche “Graffiti di Guerra” – esposizione fotografica, a cura dello storico Marco Pascoli realizzata in collaborazione col Museo della Grande Guerra di Ragogna: presenta una selezione delle migliaia di epigrafi, iscrizioni, graffiti ritrovati in decenni di esplorazioni sui territori che furono coinvolti dal fronte italo-austriaco del Primo Conflitto Mondiale. Italiani o austro-ungarici, spontanei o ufficiali, estesi o minimali che siano, i graffiti permettono di cogliere meglio di tante altre fonti lo spirito dei combattenti dell’epoca, consentendo anche di dare autori e date specifiche a fortificazioni, strade, cimiteri infrastrutture belliche che punteggiano il nostro territorio e di cui spesso ben poco si conosce. Una sezione multimediale della mostra, inoltre, è specificamente dedicata alle epigrafi belliche presenti sul territorio pordenonese e della Destra Tagliamento, che pure ha ricoperto un ruolo importante (sebbene meno conosciuto) durante la Grande Guerra.
A fare da preziosa cornice l’allestimento di cimeli originari curato da Andrea e Giovanni Vazzaz, che mettono a disposizione una parte della propria collezione dedicata alla “guerra in montagna” e all’oggettistica personale. Orario: venerdì e sabato dalle 15 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Ma si possono trovare esposizioni interessanti e varie anche nelle altre sedi espositivi comunali
Nelle sale espositive della Biblioteca è in corso la mostra dell’artista Renato De Marco “Parole estroflesse”: incentrata sul tema della parola in forma di arte verbo visiva, la mostra si sviluppa attraverso una serie di opere concettuali di grande impatto e forte suggestione speculativa. Orario di apertura: lunedì 14.00-19.00; martedì-sabato 9.00-19.00.
La Galleria Bertoia ospita la mostra Le ville venete, Le ville friulane, istriane e dalmate, racconti e disegni di un incredibile patrimonio che il mondo ci invidia. Un excursus nella storia di 96 ville, da Verona alla Dalmazia passando per Pordenone e il Friuli raccontata in due piani di mostra. Circa 450 le tavole affidate al racconto del giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno e al ritratto dell’architetto Pierfranco Fabris. Orario di apertura: mercoledì, giovedì e venerdì ore 16-19; sabato, domenica e festivi ore 10-12 e 16-19.
Al Museo di Storia Naturale è in corso “Fermare il tempo”, mostra di attrezzature fotografiche dalle collezioni tecnologiche del Museo, con esposizione di fotocamere storiche dal XIX secolo ai giorni nostri e fotografie d’epoca e moderne, dall’albumina al digitale. Il Museo di Storia Naturale conserva una ricca collezione di tecnologia: la sezione fotografica annovera diverse migliaia di fotografie dell’era pre digitale, che coprono un periodo di circa cento anni, da fine ‘800 a fine ‘900. La collezione di fotocamere è invece composta diverse da decine di macchine fotografiche prodotte dal 1860 (un banco ottico italiano a lastra) al 1999 (una delle prime “digitali”), passando naturalmente per tutta l’epoca analogica moderna. L’allestimento vede l’esposizione di una ventina di fotocamere che, per caratteristiche tecnologiche, rappresentano importanti punti di riferimento per la storia della fotografia, accompagnate da foto d’epoca e testi esplicativi. Orario: da mercoledì a domenica dalle 15:00 alle 19:00.
Il Museo civico d’arte di Palazzo Ricchieri, in Corso Vittorio Emanuele, accoglie la mostra di pittura “Dal reale al surreale”, promossa nell’ambito del 50^ anno di attività dell’Associazione Panorama. In esposizione opere di Sandra Barro, Luigi Buso, Ado Furlanetto, Licio Passon ed Erna Vukmanic. Orario: da mercoledì a domenica dalle 15:00 alle 19:00.

Appuntamento fisso del sabato pomeriggio sono le letture in biblioteca, alle 17.

? ore 17, Biblioteca Civica, le letture del sabato pomeriggio

? ore 17.30 parco del Seminario, visita guidata a Humus Park

mostre in corso:
?Parole estroflesse di Renato De Marco in Biblioteca Civica
?Le ville venete, Le ville friulane, istriane e dalmate, Galleria Bertoia
?Fermare il tempo, Museo di Storia naturale
?Graffiti di Guerra, ArcheoMuseo
?Dal reale al surreale, Museo civico d’arte