Porti: Santoro, consegnati lavori per Varco 2 a Monfalcone

Monfalcone, 21 gen – Un cronoprogramma già ben delineato per
rilanciare il porto di Monfalcone secondo una strategia definita
in stretta sinergia tra la Regione, il Comune, il Consorzio per
lo sviluppo industriale di Monfalcone, le autorità portuali, gli
operatori e i concessionari.

Questo il percorso che l’assessore regionale alle Infrastrutture,
Mariagrazia Santoro, ha illustrato oggi a Monfalcone in occasione
della consegna dei lavori per l’asfaltatura dell’area demaniale e
la realizzazione del nuovo binario di collegamento alla pesa
ferroviaria, entrambi presso il Varco 2 di accesso al porto.

Opere che finalmente consentiranno di fare arrivare i vagoni
ferroviari, con il loro carico, fin sulle banchine di imbarco.

Si tratta di lavori di portata apparentemente limitata ma che
sono essenziali per il programma di rilancio della struttura
portuale che la Regione si è data.

“Abbiamo definito per il 2017 – ha precisato Santoro – un
calendario assolutamente puntuale e determinato per una serie di
interventi all’interno del Porto di Monfalcone connessi al Piano
dei porti e, quindi, interamente finanziati dalla Regione”.

“L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di dare operatività a una
serie di aree che oggi risultano non utilizzabili e che, così
come stanno, al momento penalizzano la logistica complessiva
della struttura portuale”.

“Cominceremo – ha evidenziato Santono – con interventi che
riguardano l’asfaltatura dei piazzali ed il ripristino dei
varchi: opere apparentemente di piccola rilevanza ma che, se
messe assieme, fanno parte di un contesto di rivitalizzazione e
di messa a sistema del porto che risulterà assolutamente
straordinario”.

“Per quanto riguarda la logistica complessiva – ha sottolineato
l’assessore – abbiamo infatti in programma il ripristino del
binario in banchina per permettere di completare la fruibilità
della movimentazione su rotaia delle merci e poter offrire agli
operatori portuali una struttura assolutamente competitiva”.

“I lavori – ha affermato ancora Santoro – saranno realizzati in
equipe, con l’impegno congiunto della direzione regionale
Infrastrutture che coordinerà gli interventi curati del Consorzio
per lo sviluppo industriale del porto di Monfalcone”.

“Si conta di completare il tutto entro la primavera – ha
annunciato l’assessore – garantendo il raggiungimento di
obiettivi attesi da tempo”.

La Regione ha previsto anche altri lavori che si inseriranno nel
disegno strategico, finalizzato a dare una svolta alla
competitività dell’infrastruttura marittima, e “facendo in modo –
ha concluso Santoro – che questo sia l’anno del porto di
Monfalcone”.

La demolizione della casa del fanalista, prevista entro la
primavera, permetterà di fruire di un’area di 3 mila metri
quadrati. A breve, invece, è in programma la rimozione dei
cosiddetti mammelloni, i depositi di sabbia sul fondale che ora
rischiano di ridurre la percorribilità del canale di accesso
navale all’ambito portuale.

A questo primo intervento sui fondali, ne seguirà uno definitivo
per l’escavo dei sedimenti e la messa in sicurezza del canale,
garantendo per un lungo periodo la percorribilità del tratto di
accesso al porto anche a navi di grande pescaggio.

Alla cerimonia odierna sono intervenuti anche il sindaco di
Monfalcone, Anna Maria Cisint, e il presidente del Consorzio per
lo sviluppo industriale di Monfalcone, Enzo Lorenzon, assieme ai
rappresentanti degli operatori e delle aziende presenti nel
Porto, alle autorità portuali e ai tecnici.
ARC/CM/fc

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