Porto vecchio: Serracchiani, via speditamente con opere urbanizzazione

Trieste, 3 mag – Un altro passo operativo nella marcia di
avvicinamento all’avvio dei lavori nell’area del Porto Vecchio è
stata compiuto oggi a seguito dell’incontro fra Regione, Comune
di Trieste e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Orientale, nel corso del quale sono stati affrontati i passaggi
legati alla realizzazione degli interventi previsti all’interno
del finanziamento di 50 milioni concesso dal Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact).

La presidente della Regione Debora Serracchiani, il sindaco di
Trieste Roberto Dipiazza e il segretario generale dell’Authority
Mario Sommariva hanno preso in esame la questione relativa alle
opere di urbanizzazione necessarie e funzionali ai progetti
finanziati dal Ministero e contraddistinti da una definita
matrice culturale: il polo museale, il trasferimento
dell’International Centre for Genetic Engineering and
Biotechnology (Icgeb) e il recupero del pontone galleggiante
Ursus.

Dovendo intervenire su un’area dal punto di vista
infrastrutturale priva di luce elettrica, acqua, gas e fognature,
la realizzazione delle opere di urbanizzazione, unitamente al
rifacimento della bretella stradale, diventa un lavoro
indispensabile per dare modo alle future attività del polo
museale e dell’Icgeb di prendere il via.

La presidente Serracchiani, ribadendo la necessità di partire
quanto prima con i lavori in virtù dal finanziamento erogato dal
Governo attraverso il Mibact, ha preso atto con soddisfazione
della volontà condivisa da tutti i soggetti istituzionali
coinvolti nel processo di recupero dell’area di voler procedere
speditamente e con approccio pragmatico, associando alla parte
realizzativa relativa alla cultura e alla ricerca anche le opere
di urbanizzazione, che rappresentano la concreta trasformazione
del Porto vecchio in una parte viva e pulsante della città.

La palla adesso torna al Ministero, al cui esame verrà sottoposto
il piano operativo che integra, all’interno dei margini contabili
fissati dal finanziamento, le opere infrastrutturali a quelle
finalizzate alla realizzazione del polo museale, al trasferimento
dell’Icgeb e al recupero dell’Ursus.
ARC/GG

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