Pozzo: Guidolin non credo che lascerà. Solo un momento di stanchezza


“Non credo che Guidolin abbandonerà il calcio. E’ stata una stagione lunga e un momento di stanchezza ci sta, ma non esiste che molli tutto. Lui è uno emotivo”: così l’azionista di riferimento dell’Udinese Giampaolo Pozzo ai microfoni di Radio Anch’io Sport. “Ha un contratto fino al 2015 – ha aggiunto il patron friulano – è un uomo saggio e non esiste che decida così di punto in bianco di non allenare più”. Da Pozzo arrivano anche i complimenti per Totò Di Natale, fresco di convocazione azzurra. “Sono molto contento per Totò – le parole di Pozzo – nella Nazionale ci sono tanti giovani ma se Prandelli lo ha chiamato vuol dire che apprezza molto il campione che è Di Natale. Lui ha un altro anno di contratto, noi vogliamo rinnovarglielo perché vogliamo che concluda qui la carriera. Per noi è una bandiera”. Pozzo parla poi del traguardo Champions raggiunto per il secondo anno consecutivo: “Il riconoscimento di questo terzo posto va a tutti quelli che lavorano nell’Udinese, dall’allenatore ai giocatori fino a tutti i dirigenti. Abbiamo risorse limitate, abbiamo ricavi che sono il 15% di quelli delle grandi società. Un terzo posto ci rende per questo molto orgogliosi, è tutto basato sulle capacità dei nostri uomini”. Rinforzi per l’avventura in Champions? “Adesso ci andiamo a giocare i preliminari per vincere – sottolinea Pozzo – la Champions sarebbe una vetrina straordinaria. Lo scorso anno la fallimmo per sfortuna, ora abbiamo un programma per migliorare la squadra nei limiti delle nostre possibilità. La squadra è sempre stata competitiva, noi dobbiamo trovare i giovani perché difficilmente un grande calciatore verrebbe qui. Noi vorremmo tenere tutti, però quando un giocatore viene adocchiato da una grande squadra non riesci a trattenerlo per motivi economici”.

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