L’imprenditore Gabriele Lualdi e il professor Pietro Enrico Di Prampero sono i vincitori del Premio Epifania 2011. Il cavalierato della friulanità per eccellenza verrà consegnato a Tarcento la sera della vigilia del 6 gennaio, quale prologo alle tradizionali manifestazioni che animano la cittadina in occasione dell’Epifania che quest’anno taglierà il traguardo della 83ma edizione. Il riconoscimento si propone di dare merito a quei friulani che si sono distinti in patria e nel mondo, portando in alto il nome del Friuli e dei suoi valori.
Unanime l’apprezzamento nei confronti delle due personalità così sintetizzato dal presidente della Provincia di Udine, on. Pietro Fontanini. «Si tratta di profili d’eccellenza, espressione del nostro territorio del quale sono ambasciatori nel mondo. Due figure, l’imprenditore Lualdi e il professor Di Prampero di cui siamo orgogliosi come friulani e ai quali va riconosciuto il merito, il giusto tributo (e questo Premio è un’ottima occasione) per essersi distinti nei diversi settori di appartenenza dove operano con grande impegno e passione». Parole di stima sono state formulate dal sindaco di Tarcento, Roberto Pinosa presidente della commissione che assegna il premio, riconoscimento paragonato, seppure con i dovuti distinguo al Nobel, dato l’elevato profilo delle candidature valutate in grado di competere a livello mondiale. All’incontro (al quale era presente anche l’assessore provinciale alla cultura, Elena Lizzi) sono intervenuti il presidente della Pro Tarcento Nazareno Orsini che illustrato il programma delle manifestazioni in calendario a Tarcento in occasione dell’Epifania, Giannino Angeli in rappresentanza della Filologica friulana, Silvio Brusaferro professore ordinario dell’Ateneo di Udine, il giornalista Silvano Bertossi e l’assessore regionale Claudio Violino che, nell’intervento conclusivo, ha ribadito il valore del premio Epifania e l’elevato profilo dei candidati ai quali verrà consegnato quest’anno. «Esempi – ha detto – da seguire in due settori, l’università e l’imprenditoria, strategici per il nostro futuro”.
GABRIELE LUALDI è nato a Codroipo nel 1944, è a capo del LIMA Group di Villanova di San Daniele, fiore all’occhiello dell’industria friulana che si è imposto all’attenzione internazionale come leader mondiale nella produzione di protesi ortopediche. L’azienda fu fondata dal padre Carlo Leopoldo, che si laureò in Ingegneria in Svizzera per poi dedicarsi, alla fine della seconda guerra mondiale, all’attività di realizzazione di strumenti chirurgici fondando ad Anduins in Val d’Arzino. Nel 1945 fondò infatti la LIMA (Lualdi Industrie Meccaniche Anduins) che fu la prima impresa in Friuli a produrre meccanica di precisione di varie tipologie, dagli strumenti chirurgici a congegni meccanici di ogni tipo, fino a costruire un prototipo di elicottero – la sua invenzione più famosa – con tecnologia completamente italiana. L’ES 53 (Elicottero Sperimentale 53) venne esposto al Salone Internazionale del Volo Verticale alla Fiera di Milano nel 1954. Due anni dopo venne fondata l’Aer Lualdi spa, che sfornò altri tre nuovi modelli di elicottero: nel 1959 però Carlo Leopoldo tornò a dedicarsi anima e corpo alla LIMA che crebbe ulteriormente sotto la guida del figlio Gabriele, dal 1968 alle redini della società. Sotto la sua direzione l’azienda si è specializzata nell’ideazione di protesi per ginocchio, anca e spalla che utilizzano materiali e processi tecnologicamente avanzati. La casa madre dell’azienda a Villanova di San Daniele occupa 250 addetti, 125 dei quali sono ingegneri dediti a ricerca e sviluppo. Altre 30 filiali, con altri 250 dipendenti, sono state aperte in tutto il mondo per quella che è una delle aziende friulane di maggior successo internazionale.
PIETRO ENRICO DI PRAMPERO, classe 1940, ha conseguito la maturità classica allo Stellini di Udine prima di laurearsi con lode in Medicina a Milano, acquisendo anche la specializzazione in Medicina dello Sport. La sua carriera accademica inizia sempre a Milano, prima come assistente di Fisiologia, poi come ricercatore del Cnr e infine come professore di Fisiologia applicata. Nel 1979 si trasferisce all’Università di Ginevra: ma è nel 1986 che diventa professore ordinario di Fisiologia Umana nella Facoltà di Medicina dell’Università della sua Udine, facoltà di cui è stato preside dal 1989 al 1993. E’ stato presidente del Corso di Laurea di Scienze Motorie dell’Università di Udine e direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dello stesso ateneo. Ha trascorso periodi di studio e di docenza in tutto il mondo, dagli Usa al Canada, dalla Germania alla Somalia fino a Yaoundè in Camerun. Il professor Di Prampero è infatti autore di 330 tra pubblicazioni, reviews e libri su argomenti relativi a fisiologia respiratoria, energetica della contrazione muscolare,locomozione umana e fisiologia spaziale: e la sua attività pubblicistica, oltre alla collaborazione con molti giornali scientifici e istituzioni accademiche, lo ha visto editore responsabile del prestigioso “European Journal of Applied Physiology”. L’importanza della sua attività di scienziato non si misura solo nella quantità e qualità di ricercatori e professionisti che egli ha formato alla sua scuola, ma anche nel credito internazionale che portò l’Agenzia Spaziale Italiana a coinvolgerlo dal 1985 al 1995 nel suo Comitato Scientifico per l’autorità dei suoi studi nel campo della fisiologia in assenza di gravità.
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